Post incendio, stop agli abbruciamenti fino a fine emergenza
Ordinanza di divieto di abbruciamento di residui vegetali dal 28 febbraio 2019 fino al termine dello stato di pericolo per il propagarsi di incendi boschivi, divieto di circolazione
Ordinanza di divieto assoluto di abbruciamento e di transito in tutta l'area percorsa dall'incendio del 25 e 26 febbraio 2019 a Vicopisano.
Viste le condizioni meteorologiche e climatiche stagionali, caratterizzate da assenza di precipitazioni, visto il potenziale rischio di propagazione di incendi boschivi, stante l'incendio del 25 e 26 febbraio e Vicopisano e stante le previsioni meteo dei prossimi giorni.
Considerato che nel territorio di Vicopisano il rischio incendi è causato, oltreché da motivi naturali, da fattori antropici e che spesso gli incendi si sviluppano per fenomeni di spotting derivanti da accensioni di fuochi per la ripulitura dei terreni agricoli e considerato, altresì, che sussiste ancora l'esigenza di carattere di urgenza e di emergenza di salvaguardare l'incolumità e la trasnitabilità delle strade del Monte dove sono in corso attività di controllo dei focolai e di bonifica da parte degli addetti anticendio, il sindaco Juri Taglioli ordina: il divieto assoluto di abbruciamento o combustione all'aperto di qualsiasi tipo di residuo vegetale agricolo o forestale, il divieto assoluto di: accensione di fuochi e carbonaie, abbruciamento o combustione di residui vegetali, uso di strumenti e attrezzature a fiamma libera o che possano produrre scintille o faville, accumulo o stoccaggio all'aperto di fieno, paglia o altri materiali facilmente infiammabili, qualsiasi operazione che possa creare pericolo di incendi nelle seguenti aree: boschi, impianti di arboricoltura da legno, fascia di terreno contigua alle aree di cui sopra per una larghezza di 50 metri, divieto assoluto di abbandonare e di gettare, anche da automezzi in transito, oggetti o materiali di qualunque tipo che possano dare innesco al fuoco o favorirne la propagazione.
Il sindaco Taglioli ordina anche di garantire, da parte dei proprietari della viabilità campestre e poderale di competenza, il buono stato di manutenzione al fine di consentire una agevole percorribilità ai mezzi di soccorso e di pronto intervento in caso di incendi e di assicurare il libero accesso ai veicoli operativi per le operazioni di estinzione da parte dei proprietari e possessori delle aree classificabili come potenziali siti di innesco di incendi boschivi: bosco, impianti di arboricoltura da legno, terreni incolti e coltivi e pascoli situati entro cinquanta metri dalle boscate colpite o minacciate da incendio. L'ordinanza del Sindaco prevede anche il divieto di transito e sosta a pedoni, biciclette e mezzi motorizzati di qualsiasi tipo su tutta la viabilità ordinaria, forestale e poderale in tutta l'area percorsa dall'incendio del 25 e 26 febbraio 2019.
Sono esclusi dall'ordinanza i residenti, gli operatori addetti alla repressione dei focolai ancora in corso e al ripristino dei terreni percorsi dal fuoco.
L'ordinanza nella sua veste integrale a questo link CLICCA QUI