Raccolta differenziata: Volterra chiude il 2018 al 77%
«L'obiettivo di arrivare all' 80% entro il 2020, impostaci dalla comunità europea è un traguardo che pensiamo di raggiungere nel corso di quest’anno»
Volterra chiude il 2018 toccando quota 77% di raccolta differenziata, 5 punti percentuali in più rispetto al 2017 che si era chiuso al 72%. Un risultato che riempi di soddisfazione l’assessore all’ambiente Massimo Fidi: «Ad oggi possiamo notare come l'incremento della percentuale della raccolta differenziata dimostri l'efficacia del sistema adottato da questa amministrazione. Nel 2017 siamo arrivati al 72%, con oscillazioni mensili che non sono mai scese sotto al 70%. L'obbiettivo di arrivare all' 80% entro il 2020, impostaci dalla comunità europea è un traguardo che pensiamo di raggiungere nel corso di quest’anno. Dal luglio 2016, dopo l'entrata in vigore di questo sistema, abbiamo lavorato continuamente insieme all'ufficio tecnico per incrementare le migliorie e togliere le criticità. Ci sono ancora comportamenti scorretti e cittadini che non rispettano le regole, per questo stanno aumentando i controlli da parte della Polizia Municipale».
«Nel corso del 2018, prosegue l’assessore, abbiamo lavorato per togliere alcune postazioni dotate di bidoncini di prossimità, come ad esempio la zona di San Quirico e la zona di Prato D'Era che ora sono servite dal porta a porta, questo dimostra che se vogliamo differenziare bene e avere bollette sempre più basse la strada intrapresa è quella giusta. A breve distribuiremo nuovi cestini per la raccolta dell'organico corredati da un piccolo vademecum per aiutare i cittadini a differenziare correttamente ricordando semplici regole. Purtroppo si continua a notare sacchetti fuori dalle abitazioni in orario errato, specialmente in centro storico o sacchetti sciolti senza il cestello sversanti liquidi maleodoranti. Confidiamo nel senso civico di ognuno di noi e invitiamo le persone a rispettare semplici regole del vivere quotidiano come quelle di non abbandonare rifiuti per strada fuori dagli orari di conferimento o usare sacchetti consoni alla raccolta e differenziare il più possibile».
«Meno indifferenziata produciamo e meno pagheremo per il suo smaltimento in discarica e le bollette saranno più leggere. Quindi ognuno faccia la propria parte per collaborare e differenziare in maniera corretta», conclude Massimo Fidi.