In arrivo nuovi assistenti sociali: 11.5 a Pisa e 3 a Cascina
Assunti 27 assistenti sociali e attivato il nuovo servizio di pronto intervento. Il territorio di Cascina avrà 3 assistenti sociali a tempo pieno e un part-time per le famiglie in difficoltà
Ventisette assistenti sociali in più nella dotazione della Società della Salute, che lavoreranno nei presidi socio-sanitari e nei Comuni del territorio della zona pisana. E un nuovo servizio, quello del pronto intervento sociale, che sarà attivo dal primo aprile per 356 giorni l’anno, compresi i festivi e prefestivi, con lo scopo di affrontare emergenze relative ai bisogni primari e di sicurezza, fuori dagli orari di accesso ai servizi sociali.
Sono questi i servizi che, grazie alle risorse ministeriali del Fondo povertà e al PON inclusione, sono stati potenziati nel territorio della Società della Salute della Zona Pisana.
In particolare, gli assistenti sociali passano da 23 a 50. Dei 27 nuovi assunti, 21 lavoreranno nel settore socio assistenziale (tutela minori, emergenza abitativa, indigenza), mentre 6 saranno a integrare le risorse della Usl Toscana Nord Ovest con particolare riferimento a disabilità, salute mentale, non autosufficienza. Nel settore socio assistenziale 11.5 unità saranno in forza nel territorio di Pisa; tre andranno nel territorio di Cascina, che prima non aveva nessun assistente sociale dedicato; tre saranno a disposizione del territorio di San Giuliano e Vecchiano; a Vicopisano e Calci saranno due, mentre un part-time sarà a disposizione per i territori di Orciano, Fauglia, Crespina. Un ultimo assistente si occuperà per tutta la zona degli affidamenti familiari e delle separazioni conflittuali.
Ogni tre mesi saranno effettuate delle verifiche sulle prese in carico, per valutare che le assegnazioni rispondano in modo corretto ai bisogni dei territori.
Per quanto riguarda il servizio di pronto intervento, due assistenti sociali saranno in servizio nel turno pomeridiano dalle 15 alle 19 dal lunedì al venerdì, svolgeranno il servizio di reperibilità in una sede del servizio territoriale e saranno contattabili con un cellulare dedicato alle emergenze. Il sabato e la domenica, nei giorni festivi e prefestivi dalle 9 alle 19 sarà invece attivo il servizio di reperibilità telefonico.
«Al momento della mia nomina, afferma la presidentessa della Società della Salute della Zona Pisana Gianna Gambaccini, ho dovuto prendere atto che si era svolta una gara di esternalizzazione del servizio socio assistenziale che avrebbe comportato la perdita di due unità e lo avrebbe portato in estrema sofferenza. Oltretutto col grave disagio dei lavoratori della cooperativa Agape che ha portato poi allo sciopero generale in Valdera. Noi invece abbiamo fatto scelte diverse, abbiamo ascoltato i lavoratori e mantenuto le promesse sulle assunzioni».
«Con la programmazione zonale, continua la Gambaccini, la Società della Salute procederà all’acquisizione di ulteriore personale, educatori, assistenti di base, psicologi, per potenziare e migliorare l’erogazione di servizio a sostegno delle famiglie maggiormente in difficoltà».