Bancarelle, Confesercenti replica al ministro Bonisoli

Le parole di chiusura del ministro Bonisoli, portano alla replica del presidente della commissione mercato del Duomo Gianmarco Boni

«Siamo sempre convinti che il nostro diritto di tornare in Piazza dei Miracoli debba essere tutelato e per questo continueremo a fare tutto quanto necessario per farlo valere. In piazza del Duomo ed in Via Cardinale Maffi ci sono i nostri posti di lavoro. Le parole del ministro Bonisoli non spostano la vicenda che rimane di competenza dell’amministrazione comunale». Gianmarco Boni, presidente della Commissione di mercato del Duomo, interviene dopo le affermazioni del titolare del ministero dei beni culturali che ha chiuso la porta all’ipotesi di rientro dei banchi in piazza del Duomo.

«Il ministro nell’ambito del suo ruolo ha espresso la propria posizione, dice ancora Boni, ma la vicenda delle bancarelle non vede il ministro come assoluto ed unico protagonista. Siamo coscienti del fatto che la piazza non sia più la nostra sede definitiva. Lo avevamo già detto nel 1997 quando accettammo il trasferimento temporaneo all’interno del Santa Chiara e lo abbiamo ribadito in tutti questi anni. Per questo abbiamo accolto la proposta del sindaco che ha individuato nell’ex pronto soccorso la soluzione finale. Ma nell’attesa non ci possono essere alternative al rientro in piazza nelle forme e nei modi che dobbiamo concordare».

«Tutto questo, insiste il presidente della Commissione di mercato, nel rispetto delle competenze del sindaco che rimane il nostro primo interlocutore e dal quale attendiamo notizie. Va detto però che nelle parole negative del ministro Bonisoli possiamo cogliere un aspetto positivo. Quello cioè di aver parlato di una soluzione che tenga conto anche delle esigenze degli operatori. Un passaggio, conclude Boni, che apre la strada del dialogo visto che in passato ci avevano sempre dimenticato e considerati pacchi da spostare. Noi continuiamo a lavorare insieme alla nostra associazione con l’amministrazione comunale ad una soluzione temporanea in piazza dei Miracoli, disponibili a rispettare tutte le indicazioni e le prescrizioni che verranno imposte».