Luca Erriquenz contro Buscemi: "Tutelerò per vie legali la mia immagine"

Cronaca
PISA e Provincia
Mercoledì, 10 Aprile 2019

Era stato definito dall'assessore alla cultura di Pisa "amico del sindaco". Luca Erriquenz su Andrea Buscemi: "Credo che chi non è in grado di ricoprire certi ruoli dovrebbe, per correttezza, pensare a intraprendere altre strade"

Dopo le polemiche e i chiarimenti chiesti dalle opposizioni al sindaco di Pisa Michele Conti circa le dichiarazione dell'assessore alla cultura Andrea Buscemi (leggi anche: Chi è Enriques, definito da Buscemi "amico del sindaco"?), riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera del Maestro Luca Erriquenz.

Erriquenz (nella foto asinistra) ritiene "inaccettabili certe uscite", e si dice "basito e sconcertato dalle dichiarazioni di Buscemi".

 

 

Qua di seguito il testo integrale della lettera inviata da Luca Erriquenz a Cascina Notizie.

In merito all’interpellanza comunale, presentata da due consiglieri di opposizione, a risposta dell’assessore alla Cultura del Comune di Pisa, Andrea Buscemi, secondo il quale 200mila euro sarebbero stati destinati dall’amministrazione della città della torre alla mia persona per spettacoli presso l’anfiteatro di Calambrone e alla presunta vicinanza del sottoscritto al sindaco di Pisa, Michele Conti, vorrei puntualizzare che stima, rispetto e qualità della figura professionale sono alla base di qualsiasi rapporto in ambito professionale, tanto più se volti a ottenere concreti e reali risultati.

All’interno di una “rivoluzione” reale credo sia indispensabile dare valore a chi ha competenza e determinazione. Per questo ritengo inaccettabili certe uscite.

Rimango basito e sconcertato dalle dichiarazioni di Buscemi, che in qualità di rappresentante istituzionale dovrebbe astenersi dal dare giudizi evidentemente basati su antipatie o posizioni diverse dalle sue.

In questo particolare caso, l’assessore alla Cultura si è inoltrato in campi a lui proibiti, ovvero l’avanzare critiche su fatti che, evidentemente, non solo dimostra di non conoscere, ma che sono totalmente distanti dalla realtà. Illazioni totalmente inaccettabili e per cui sto valutando le dovute tutele di legge.  Buscemi parla della “predisposizione di un progetto per il restauro del Teatro pari a 200mila euro”, spiegando che tale esigenza si era mostrata per far esibire tal “Enriques” definito “amico del Sindaco.” Tralasciando l’errore sul cognome (mi chiamo Erriquenz), vorrei fare presente che il mio impegno in merito alle attività legate all’anfiteatro di Calambrone si è mostrato in maniera evidente, sin dalla mia campagna politica in lista civica dal settembre 2017(quando invece la sua candidatura risulta essere del 7 maggio 2018, un mese prima delle elezioni).

Essendo abitante da sempre del litorale e vivendolo appieno, ed essendo musicista professionista dal 2001, nonché Maestro di Pianoforte (titolato ai sensi ministeriali con Laurea presso conservatorio P.Mascagni di Livorno) ho sempre ritenuto l’anfiteatro di Calambrone un importante punto di sviluppo turistico, artistico- culturale, nonché di crescita economica del litorale, ma anche una perla nascosta, abbandonata, usata e alla fine ritenuta scomoda dai molti.

Dopo un decennio di inutilizzo e abbandono totale, nel cui corso vandali avevano deturpato in maniera irreversibile la struttura, al cambio dell’amministrazione mi è sembrato giusto, pur non essendo stato eletto, continuare il mio percorso rivolto ad aiutare la parte artistica e culturale della città, lato secondo me carente e davvero poco considerato.

Quindi, come cittadino privato, nonché libero professionista, ho voluto fare un piccolo primo passo verso la riqualifica dell’anfiteatro e ho cercato sponsor esterni al Comune, al fine di poter dare una ripulita e dimostrare che la volontà e la determinazione debbono essere il fondamentale passo per il cambiamento. Poi seguono obbligatoriamente competenza e passione.

Dopo aver contattato una ditta di restauro per rimuovere tutte le scritte sui marmi della struttura, dopo aver coinvolto la cittadinanza a ripulire tutta l’area del teatro, chiuso la recinzione per non far più entrare vandali, aver messo cartelli di divieto e aver fatto inoltre personale denuncia ai carabinieri di Tirrenia, investigando sui social e portando materiale documentato attendibile,  mi vedo ora citare quasi mi fossi impossessato di 200mila euro di soldi pubblici e indicare con l’appellativo di “Amico”del sindaco, quasi fossi coinvolto in “inciuci” e politiche di palazzo poco chiare.

Tutto questo, per giunta, a opera di colui che dovrebbe tutelare la Cultura, l’Arte pisana e soprattutto valorizzare chi crede e investe in tali tematiche del territorio. Dopo la mia privata e personale opera di “aiuto” all’anfiteatro, durata oltre 40 giorni, non ho visto un sopralluogo, né una chiamata, né un messaggio, ovvero nessuna considerazione dall’Assessore alla Cultura, figura che, invece, dovrebbe essere la prima a lavorare per costruire una crescita artistica della città. La mia integrità professionale di uomo e di amante del litorale, dove vivo ed ho sempre vissuto,  non è giusto siano intaccate a causa di vergognose illazioni uscite da bocche che non sanno quel che dicono.
Sono molteplici i progetti che ho scritto e a cui non è stato dato alcun peso a Pisa e, invece, apprezzati da altri Comuni proprio per ciò che ho proposto. Di che parla, quindi, Buscemi?

Se impegno, professionalità, credibilità e passione devono essere messi in discussione da una bocca troppo abituata a parlare e poco ad agire (basti guardare in un anno il lavoro e i progetti attuati o anche solo proposti dall’assessore) ritengo giusto andare in mia difesa e nel caso provvedere per vie legali alla tutela della mia immagine e alla diffamazione di tali falsità, ancor più se diffuse pubblicamente e messe agli atti. Io credo che chi non è in grado di ricoprire certi ruoli dovrebbe, per correttezza, pensare a intraprendere altre strade.

Maestro Luca Erriquenz

redazione.cascinanotizie