"Gioco del Ponte a tavola" vince tramontana

Cultura
PISA e Provincia
Martedì, 11 Giugno 2019

“Il fantasma dell’Opera” di via Palestro per Tramontana si aggiudica l’edizione 2019 del Gioco del Ponte a tavola, il concorso gastronomico organizzato dalla Parte di Tramontana in collaborazione con Confesercenti Toscana Nord Area Pisana e Wine Art & Food e con il patrocino del Comune di Pisa. Il locale di Davide Cataldi concede il bis dopo il successo dell’anno scorso, battendo nella finale il “Giardino Nascosto” di Fulvio Mozzachiodi. Dopo la zuppa pisana (vincitore il ristorante 'Da Bruno'), la trippa (vincitore il ristorante L'Ippodromo), lo stoccafisso alla pisana (vincitore 'Il Giardino Nascosto'), il picchiante (con il quale 'Il Giardino Nascosto' ha vinto anche l'edizione 2017), e le seppie con le bietole (piatto dell’edizione 2018 vinta appunto dal ‘Fantasma dell’Opera’), quest’anno il piatto della contesa è stata la “Francesina”, o per dirla alla pisana il “lesso rifatto con le cipolle”. Una finale che ha visto i piatti dei due ristoranti giudicati da una commissione diversa rispetto a quelle delle selezioni composta dai due generali di Tramontana e Mezzogiorno Matteo Baldassari e Federico Nuti e dal responsabile area pisana di Confesercenti Toscana Nord Simone Romoli, da Rossella Brandi di Wine Art & Food e da Stefano Ceselli del Salumificio Rosi di Santa Maria a Monte. I piatti sono stati accompagnati dal vino dell’azienda vinicola Marzocchi di Palaia. “Anche quest’anno una edizione di altissimo livello – ha spiegato  il responsabile Pisa Quality Restaurant Stefano Campazzi – con quindici ristoranti in lizza. Come vuole la tradizione la Parte perdente, in questo caso Mezzogiorno, ha scelto il piatto della sfida 2020 che saranno i “muscoli ripieni”. Anche in questo caso si tratta di una ricetta della tradizione gastronomica pisana”. Ecco infine i ristoranti che hanno partecipato oltre ai due finalisti: Barbarossa, I Cappuccini, La Buca, Quore, Anita, La Buca di San Ranieri, Chilometro Toscano, Bernardo, Il Turista, Il Campano, In Domo, La Stanzina e La Vecchia Cascina.

redazione.cascinanotizie