Grande successo per il concerto dei Nomadi a sostegno del Monte Pisano
In migliaia per festeggiare la tappa pisana della band più longeva in Italia
Grande pubblico al Parco della Pace di Pontasserchio per il concerto pisano dei Nomadi.
Venerdì 14 giugno circa 1000 spettatori hanno cantato e festeggiato l'ultima fatica discografica della band più longeva d'Italia, "Milleanni".
Il concerto dei Nomadi era il primo evento della Grande Festa del Monte Pisano, la due giorni di eventi tra musica e sport sostenuto dai 7 comuni del Monte Pisano (nella foto a sinistra di Massimiliano Ghimenti, gli amministratori intervenuti).
Oltre a promuovere il brand della Destinazione Monte Pisano e la sua aggregazione territoriale, l'iniziativa sosteneva due interventi di tutela ed educazione ambientale sul monte martoriato dagli incendi:
• Il primo si inserisce nelle attività di riqualificazione ambientale del Monte Pisano coordinate dalla Regione Toscana e si tratta del ripristino di un invaso antincendio situato in località Praticelli di Verruca danneggiato dall’incendio del 24 settembre 2018.
• Il secondo prevede la realizzazione di un corso di educazione ambientale tenuto da professionisti del settore, a favore degli alunni delle due scuole medie inferiori di S. Giuliano e Pontasserchio.
Sono i primi anni 60 quando tra Modena e Reggio Emilia Beppe Carletti e Augusto Daolio decidono di formare una loro band. L’esordio avviene nel 1963 e il nome scelto è Nomadi, denominazione scelta un po’ per caso ma forse anche per destino! Sono passati 56 anni ma loro sono ancora lì: 90 concerti all’anno in tutta la Penisola con una media annuale di 1.000.000 di spettatori che comprendono bambini, genitori e nonni, creando così quello che si può definire il “popolo nomade”. Nel 2018 i NOMADI hanno festeggiato i 55 anni di Musica.
Nel 1966 inizia la collaborazione con un allora sconosciuto Francesco Guccini. Da questo sodalizio nascono canzoni che segneranno una tappa fondamentale nel panorama musicale italiano: Noi non ci saremo e Dio è morto, diventeranno dei veri e propri stendardi per milioni di giovani. E nel 1972 Io Vagabondo, ancora oggi canzone simbolo della band e inno per diverse generazioni, scritta per loro da Alberto Salerno e Damiano Dattoli. Ad oggi il gruppo emiliano conta 53 lavori, fra dischi in studio, live e raccolte per un totale oltre 15.000.000 di copie vendute.
Il 31 maggio 2019 è uscito il nuovo album “MILLEANNI”, volutamente un concept album, contiene undici brani: due sono inediti "Mille anni e L'orizzonte di Damasco", le altre canzoni della tracklist attraversano il repertorio dei Nomadi dal 1973 sino ai giorni nostri. Tutte le canzoni sono legate da un filo, le tematiche trattate sono di attualità e rispecchiano il momento che stiamo vivendo, sia quelle scritte negli anni settanta, sia quelle più recenti.
Nella foto da sx Massimiliano Ghimenti, Massimiliano Angori, Sergio Di Maio, Matteo Francesconi e Fabiola Franchi