"Liberate le nostre piazze". Protesta al concerto di Capossela
Studenti in protesta durante il concerto di Vinicio Capossela. Spettacolo fermato per alcuni minuti
Dopo circa mezz'ora dall'inizio dello spettacolo in programma in Piazza dei Cavalieri a Pisa, un gruppo di studenti universitari ha sfondato i cordoni ed ha puntato dritto sotto il palco su cui si stava esibendo Capossela.
All'origine della protesta, culminata con una breve occupazione del palco e un discorso, i prezzi troppo alti dello spettacolo e la decisione di precludere l'accesso alla piazza, presidiata dalle forze dell'ordine.
L'episodio, risoltosi in pochi minuti, ha scatenato anche la protesta di chi era in platea con il biglietto pagato.
Alla fine, però, anche gli studenti entrati per contestare sono rimasti in Piazza per la parte finale del concerto.
Durante la notte scorsa abbiamo ricevuto la mail di Sara Di Domenico (nella foto sotto), che specifica i motivi della sua presenza sul palco a fianco di Vinicio Capossela.
"Ci tengo a specificare che io Sara Di Domenico, nelle foto sul palco Capossela, non ero li perché il prezzo del biglietto era alto ma per segnalare all’artista che personaggi omofobi, razzisti e accusati di stalking si fanno vanto di averlo tra gli ospiti. La sua musica rappresenta degli ideali che vanno in contrapposizione con quelli di chi ha finanziato il concerto".