Tre serate con "Utopia del Buongusto" dal 2 al 4 agosto da Castellina Marittima a Vicopisano
Con in scena tre serate tutte dedicate al teatro e dintorni, dal 2 al 4 agosto 2019 in provincia di Pisa, ecco un fine settimana davvero intenso per il festival teatral - gastronomico “Utopia del Buongusto”.
Venerdì 2 agosto alle 21,30 nella Terrazza dell’Ecomuseo a Castellina Marittima (Pisa), Guascone Teatro presenta “Toscanacci, Risate e altri anticorpi” (nuova versione in prima assoluta). Con Paolo Hendel, Riccardo Goretti e Andrea Kaemmerle. Evento Cult di Guascone Teatro
Noi si crede che la gran parte dei comici siano inutili e penosi. Quelli salvifici e sufficientemente rivoluzionari vanno tutelati e protetti come i panda e le tartarughe marine. Il viaggio nella sagacia di Toscana inaugurata da Boccaccio, Collodi, Malaparte, Bianciardi è una missione che Guascone Teatro si è felicemente imposta. Solo l'ironia salverà il mondo. Dopo le produzioni con Carlo Monni, Andrea Cambi, i Gatti Mezzi ecco arrivare il nuovo omaggio al ridere insieme in salsa toscana con Paolo Hendel e la sua gentile follia, con Riccardo Goretti, celebrata nuova diva del teatro contemporaneo italiano e con Anfrea Kaemmerle, accatastatore di emozioni improvvise in anima clownesca. Chi partecipa potrà raccontarlo ai nipoti appena riuscirà a smettere di ridere. Pensateci, è tanto che vorreste ridere fino a "sbudellarvi". Serata di complicità e liberatoria voglia di dissacrare dubbi e paure della contemporaneità. Chi non apprezzasse a fine serata avrà il permesso di picchiare gli attori.
Alle 20,00 cena dello chef presso il ristorante Papacqua ad euro 20,00. Informazioni e prenotazioni al 3280625881-3203667354. Programma completo su www.guasconeteatro.it. Da non perdere la possibilità di abbracciare con lo sguardo mare, colline e boschi.
Sabato 3 agosto alle 21,30 in località Il Frantoio a Vicopisano (Pisa), Guascone Teatro presenta “Insalata Condita”. Di Alessandro Schwed (Jiga Melik e con Andrea Kaemmerle.
Uno spettacolo esorcizzante, liberatorio, politicamente e socialmente scorrettissimo e mai banale sulla ricerca della felicità e su tutto ciò che è possibile fare per ottenerla. Una proposta che gira ormai da molti anni e che riesce sempre a mantenersi molto comico e molto attuale. Una riflessione mai noiosa sulla nostra mostruosità, sulla voglia di fare i conti con la nostra parte criminale ed istintiva. Ecco la follia che prende penna e regala pagine di surrealismo comico ed incendiario. La mano che muove la penna è del celebre Alessandro Schwed, romanziere di origini ebraico-ungheresi, il famoso Jiga Melik del cattivissimo giornale Il Male. Il testo è stato scritto su misura per Andrea Kaemmerle che a suon di piccole e scusate provocazioni ed improvvisazioni arriva a svelare al pubblico realtà abnormi e futuribili. A fine opera, piccolo delizioso spuntino con il pranzetto cucinato in scena. Lasciatevi un posticino nel vostro stomachino.
Alle 20,00 cena dello chef in luogo ad euro 20,00. Dalle 19,00 aperitivo degustazione con i prodotti del Frantoio. Informazioni e prenotazioni al 3280625881-3203667354. Programma completo su www.guasconeteatro.it. Da non perdere i prodotti del frantoio (tra i quali il vino e olio della cena) e la vista panoramica mozzafiato sulla torre del Brunelleschi.
Domenica 4 agosto alle 21,30 all’Agriturismo Fattoria La Tana a Cenaia (Pisa), Settimo Cielo produzioni in “Radio Maigret” i casi di Mounsieur M. Da Georges Simenon. Di e con Gloria Sapio e Maurizio Repetto. Effetti e tappeto sonoro realizzato dal vivo da Andrea Cauduro.
Radio Maigret nasce dall’amore per la scrittura di Simenon, per il clima dei suoi romanzi e per le immagini di un certo cinema francese: il gioco delle ombre, dei sussurri, delle cose dette a mezza voce, sulle trombe delle scale, nei bistrot frequentati dalla piccola gente. I rumori, archetipici della paura, del brivido notturno, lo scricchiolio delle scale, della porta che si apre, i passi dell’inseguitore, lo sparo, sono qui distorti e giocati su una resa anche visiva che li strania e li deforma, spesso cogliendo di sorpresa anche l’attore. A questo si aggiunge la teoria dei personaggi, colpevoli e innocenti, tutti “sotto il cielo di Parigi” confusi tra gli amanti di sempre e quel corollario di immagini che Simenon e il mito ci hanno reso consuete. Ma la proverbiale umanità del commissario e la penna empatica di Simenon non riescono a dissimulare la ferocia di una caccia che spinge il pubblico – come una folla di gendarmi - a braccare i colpevoli, bestie sanguinose, sospinte dalla miseria verso l’emarginazione e quindi alla delinquenza. Sono la folla di immigrati che già preme alle porte di Parigi e colpisce con determinazione cieca una società che li ghettizza e respinge. Una storia che prelude e allude al presente, tanto da confondersi con esso.
Alle 20,00 cena presso l’agriturismo La Tana con taglieri, panzanella e degustazione dei prodotti della Fattoria. Informazioni e prenotazioni al 3280625881-3203667354. Programma completo su www.guasconeteatro.it. Da non perdere una notte in una campagna verace tra pecore e vino.