Ponte di Lugnano, riapertura anticipata di dieci giorni

Cronaca
Vicopisano
Venerdì, 2 Agosto 2019

Il buon andamento del cantiere permetterà l'anticipazione della ripartura parziale del ponte al 22 o 23 agosto. I complimenti di Matteo Ferrucci: "Un risultato importante. Ora tenere alta l'attenzione per l'ultimazione dei lavori"

La Provincia di Pisa incassa il buon lavoro fatto nelle scorse settimane e annuncia una significativa riduzione dei tempi circa il cantiere sul ponte di Lugnano.

La data di riapertura a senso unico alternato della struttura che collega Cascina e la Fi-Pi-Li al Lungomonte e al comune di Vicopisano, sarà anticipata di almeno 10 giorni.

Il ponte di Lugnano, quindi, non sarà riaperto parzialmente al traffico lunedì 2 settembre, come previsto, ma intorno al 22 o 23 agosto.

Una vittoria per tutti i commercianti, le attività economiche e i privati che ogni giorno attraversano l'Arno a Lugnano e una vittoria per le istituzioni impegnate nel ridurre al minimo i disagi dovuti al cantiere che rimetterà in piena sicurezza la struttura.

L'anticipo di dieci giorni sulla riapertura parziale del ponte di Lugnano, però, non è stato possibile grazie all'utilizzo di fondi straordinari messi a disposizione dai comuni interessati, Cascina e Vicopisano, ma solo (e questo lo ha detto a Cascina Notizie il presidente della Provincia di Pisa, Massimiliano Angori) a seguito dell'ottimo andamento del cantiere e al buon lavoro fatto dalla Provincia proprietaria della struttura.

Con un post sulla pagina Fecbook del Comune di Vicopisano, anche il sindaco Matteo Ferrucci torna sull'argomento.

La riapertura anticipata, salvo eventi meteo avversi, di una decina di giorni rispetto al 2 settembre - dice - è un risultato importante. Per questo ringrazio la Provincia di Pisa, la Regione Toscana per l’investimento fatto e la ditta che sta realizzando l’intervento di manutenzione straordinaria perché ha eseguito ottimamente il cronoprogramma dei lavori".

"Con la posa dell’ultima trave metallica - continua Ferrucci - per potenziare la sicurezza dell’infrastruttura è stato fatto un ulteriore passo in avanti. Una volta ottenuto l’obiettivo della riapertura, che fa tirare un sospiro di sollievo soprattutto agli imprenditori, ai commercianti, alle aziende ma anche ai cittadini, costretti ad allungare la strada per andare al lavoro e spostarsi, dovremo, comunque, continuare a tenere alta l’attenzione per superare quanto prima anche la fase di senso unico alternato, in modo da riavere al più presto una viabilità senza limitazione alcuna e un Ponte, finalmente, del tutto sicuro e con un percorso ciclopedonale”.

carlo.palotti