31 agosto 1943: Pisa viene bombardata
La città non dimentica e commemora le vittime con deposizione di corone, Messa e rappresentazione teatrale di “Macèrie”
Pisa non dimentica la ricorrenza di quel tragico 31 agosto 1943 quando venne colpita da un bombardamento aereo da parte degli Stati Uniti che distrusse gran parte della città, provocando 952 vittime e migliaia di feriti. Il Comune di Pisa per il 76° anniversario invita la popolazione a partecipare alle cerimonie.
Il programma della commemorazione di sabato 31 agosto prevede alle 10, presso la chiesa di Maria Ausiliatrice, piazza Maria Santissima Ausiliatrice a Marina di Pisa la deposizione di una corona d’alloro sulla lapide che ricorda i caduti sul lavoro, vittime del bombardamento sulla fabbrica di idrovolanti.
A seguire, intorno alle 11, presso il Sostegno del Canale dei Navicelli sarà deposta una corona di alloro sulla lapide in memoria delle vittime del bombardamento del quartiere di Porta a Mare. Previsti gli interventi del Sindaco di Pisa, Michele Conti, e del presidente del Comitato provinciale Anpi di Pisa, Bruno Possenti. Una corona di alloro sarà, infine, deposta all’asilo Beltram, di fronte alla chiesa di San Giovanni al Gatano in via Conte Fazio cui seguirà la Messa.
A conclusione della giornata, al teatrino della parrocchia di Santo Stefano a Porta a Lucca, ingresso libero, alle 21 sarà rappresentata la commedia in vernacolo “Macèrie” a cura delle compagnie “il Crocchio Goliardi Spensierati” e “Il Gabbiano”, dal capolavoro in vernacolo di Domenico Sartori.