Pontedera costretto ad inseguire due volte, poi mette il turbo e supera l'Olbia 3-2
Campionato Serie C girone A (3ᵃ giornata)
PONTEDERA-CARRARESE 3-2 (2-2)
L’obiettivo era cancellare la brutta figura di Renate ed il Pontedera ci è riuscito alla grande. Non era semplice, dal punto di vista psicologico, affrontare questa partita, ma i ragazzi di Maraia riescono nell’impresa; impresa anche perché dopo pochi minuti era già sotto grazie ad una bella punizione (forse aiutata anche un po’ dal vento) di Biancu che i granata riescono a recuperare con una bella incornata di Piana su angolo battuto magistralmente da Calcagni. La partita si avvicina all’intervallo ma a un minuto dal riposo i Sardi trovano di nuovo il vantaggio con Pennington che dalla distanza sorprende Mazzini con un diagonale sul secondo palo. La grinta del Pontedera viene però premiata due minuti dopo, in pieno recupero, dal primo gol tra i professionisti di Semprini, abile ad arrivare per primo su una respinta di Van Der Want a seguito di un’azione analoga a quella che aveva portato al primo gol (angolo di Calcagni e colpo di testa di Piana).
Nella ripresa il Pontedera sale in cattedra e ribalta il risultato con un’azione da manuale: lancio lungo di Bernardini che da destra trova Mannini sul lato opposto, palla al centro per l’accorrente Tommasini che realizza praticamente a porta vuota. Sterile l’assalto finale dell’Olbia che, nonostante la superiorità numerica a seguito dell’espulsione di Risaliti, non riesce mai ad impensierire Mazzini.
PONTEDERA (3-5-2): Mazzini; Risaliti, Piana, Ropolo; Calcagni, Bernardini, Serena (38’ st Giuliani), Barba, Mannini; Semprini (38’ st Cicagna), Tommasini (43’ st Negro). A disp.: Sarri, Pavan, Benassai, Salvi, Bardini, Bruzzo, Balloni, Zaccanti, Danieli. All.: Ivan Maraia.
OLBIA (4-3-1-2): Van Der Want (31’ st Crosta); Mastino (45’ st Verde), La Rosa, Della Bernardina, Pisano; Pennington (25’ st Lella), Muroni, Biancu; Doratiotto (31’ st Vallocchia); Ogunseye, Parigi. A disp.: Barone, Belloni, Miceli, Zugaro, Manca, Decarsus. All.: Michele Filippi.
ARBITRO: Antonino Costanza di Agrigento. ASSISTENTI: Ivan Catallo di Frosinone e Franck Nana di Aprilia.
RETI: pt 11’ Biancu (O), 33’ Piana (P), 44’ Pennington (O), 46’ Semprini (P); st 18’ Tommasini (P).
NOTE: Spettatori 457 (paganti 230, abbonati 227), incasso 2.178 euro. Angoli 5-1 per il Pontedera (primo tempo 5-1). Ammoniti: pt 14’ Biancu (O); 30’ Risaliti (P), 35’ Filippi (C, all.), 36’ Risaliti (P). ESPULSI: st 36’ Risaliti (P, doppia ammonizione).
CRONACA
1°tempo
11’ punizione dai 25 metri di Biancu che, forse aiutato un po’ dal vento, supera Mazzini 0-1
14’ ammonito Biancu
21’ tiro di Biancu, debole e centrale
25’ cross di Semprini, Tommasini manda alto
33’ angolo di Calcagni da dx, svetta di testa Piana 1-1
36’ punizione di Calcagni, testa di Semprini fuori
37’ Risaliti perde palla nella propria tre quarti, Ogunseye va sul fondo e crossa da sx, Piana libera
44’ tiro di Pennington dalla distanza che sorprende Mazzini sul secondo palo 1-2
46’ angolo di Calcagni, testa di Piana, Van Der Want riesce ad alzare, ma il più lesto è Semprini che mette in gol da due passi 2-2
2° tempo
18’ cross di Bernardini da dx a sx, raccoglie Mannini che mette al centro per Tommasini 3-2
25’ esce Pennington, entra Lella
30’ ammonito Risaliti
31’ esce Van Der Want, entra Crosta; esce Doratiotto, entra Vallocchia
32’ Ogunseye da dx mette al centro ma non trova nessun compagno
35’ ammonito Filippi (tecnico dell’Olbia)
36’ fallo di mano di Risaliti, seconda ammonizione, espulso
38’ esce Serena, entra Giuliani; esce Semprini, entra Cicagna
43’ esce Tommasini, entra Negro
45’ esce Mastino, entra Verde
45’ l’arbitro assegna cinque minuti di recupero
51’ nient’altro da segnalare prima del triplice fischio
In sala stampa Filippi recrimina sul risultato e sul terreno di gioco: “Avremmo meritato quantomeno il pareggio, abbiamo fatto una buona partita su un terreno disastrato”.
Dal canto suo Maraia elogia i suoi ragazzi e non condivide il pensiero di Filippi: “La vittoria è più che meritata. Siamo stati bravi a reagire per due volte ai gol dell’Olbia nel primo tempo e nel secondo tempo abbiamo meritato il vantaggio. Il terreno? Molto migliore di quello di Olbia!”.