Ancora tensione a San Giovanni alla Vena. Aggredito adolescente di Vicopisano

Indagini dei Carabinieri in corso, resta sconosciuto l'autore delle aggressioni, arrivate a cinque

Paura e apprensione alle stelle a San Giovanni alla Vena e Cevoli, nel comune di Vicopisano. Il presunto "aggressore seriale" resta avvolto dal mistero, a piede libero, un vero e proprio "fantasma", capace di mettere sotto scacco le tante forze dell'ordine schierate sul campo e l'intero paese.

Da domenica 15 settembre, le aggressioni "ufficiali", prese in carico dagli inquirenti, erano quattro, prima dell'ultimo episodio registrato nel pomeriggio di ieri, venerdì 20 settembre, questa volta a Vicopisano (zona giardini pubblici, conosciuti come "giardinetti"), ai danni di un adolescente.

Una macchina, a quanto riportato da testimoni, si sarebbe improvvisamente fermata in zona "giardinetti" e l'autista avrebbe rincorso l'adolescente, che lasciata la propria bicicletta, impaurito, sarebbe caduto rovinosamente nel fosso che circoscrive la zona.

Per lui, fortunatamente, solo qualche graffio e tanta paura

Intanto la "psicosi" del "maniaco" pronto ad aggredire chiunque, in qualsiasi momento, tende a diffondersi sempre di più. Con chat e gruppi Facebook "caldissimi", ricolmi di messaggi di solidarietà per le vittime e promesse di giustizia sommaria rivolte all'autore delle aggressioni.

Ma i Carabinieri impegnati nelle indagini, al momento, anche se supportati da videosorveglianze e testimonianze dirette, non possono fare altro che restare in allerta.

Questo il punto della situazione: non si conoscono né le generalità, né la descrizione fisica dell'aggressore. In più, dobbiamo continuare a parlare di "presunte aggressioni" per due motvi: il primo è relativo alle mancate comunicazioni ufficiali degli inquirenti in merito alle indagi, il secondo, invece, riguarda la natura setssa delle aggressioni, ancora non del tutto collegabili tra loro e ascrivibili ad un'unica mano.

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