Denuncia della Società Pisana della Cremazione: " A Pisa situazione non più sopportabile"

Cronaca
PISA e Provincia
Giovedì, 3 Ottobre 2019

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della Società Pisana della Cremazione, che denuncia la situazione "non più sopportabile" di degrado in cui versano i servizi di cremazione erogati dal Comune di Pisa

Nel testo inviato dalla Società Pisana della Cremazione, anche un dato da non sottovalutare. Il 46% dei pisani chiede di essere cremato.

Scrive la So. crem. pisana: "La So.crem. pisana purtroppo ancora una volta è costretta a intervenire sull’attuale situazione di degrado dei servizi di cremazione erogati dal Comune di Pisa.

Già al momento dell’insediamento della nuova Giunta pisana ci siamo attivati per segnalare all’assessorato di competenza i disagi e le mancanze che il servizio di cremazione presentava nella nostra città e che anche con la precedente giunta non erano stati risolti.

Dopo i primi incontri pensavamo di incontrare un’interlocuzione finalmente positiva. Purtroppo a oltre un anno di distanza dobbiamo rilevare ancora la situazione di assoluto squallore in cui si trovano attualmente il Tempio crematorio al cimitero suburbano di Pisa e quelli che dovrebbero essere i servizi connessi all’attività di cremazione.

E’ superfluo ricordare che nella nostra città oggi la cremazione è richiesta nel 46% dei decessi e non è più quindi accettabile una situazione del genere.

Molte sono le segnalazioni e proteste che ci giungono dai nostri soci che ricordo essere oltre tremila.

Per punti sintetici le principali situazioni irrisolte dal Comune di Pisa:

  • La mancata attivazione della sala del commiato da realizzare nello spazio adiacente al forno crematorio dove i parenti e conoscenti possano dare un dignitoso saluto alla salma e avere un luogo di raccoglimento. La nostra società, fra l’altro, ha rappresentato all’Assessore la disponibilità a progettarla e realizzarla a proprie spese con le procedure consentite dalle leggi.
  • La mancata costruzione del Giardino della Rimembranza dove disperdere le ceneri dei cittadini che ne hanno fatto richiesta che, se pur finanziato, è basato su un progetto inadeguato e sul quale abbiamo fatto pervenire formalmente all’Amministrazione proposte di modifica senza alcun costo aggiuntivo che potrebbero far spendere soldi pubblici in maniera più oculata e rispettosa di una qualità minima del servizio.
  • La redazione di un’adeguata Carta dei Servizi della cremazione nella quale indicare gli standard delle prestazioni da erogare, la loro qualità nel rispetto dei diritti dei cittadini nella quale si mostrano i diritti e i doveri sia del personale che degli utenti.

Perdurando questa situazione qui denunciata in estrema sintesi la Società Pisana della Cremazione si riserva di attivare con i propri soci e tutti i cittadini che lo riterranno opportuno tutte le iniziative di denuncia per risolvere una situazione a oggi oggettivamente non più sopportabile".

redazione.cascinanotizie