Antonelli-Ceccardi il faccia a faccia si scalda sui temi dell'immigrazione (audio)
Alessio Antonelli e Susanna Ceccardi, faccia a faccia negli studi di Punto Radio per quello che è l'ultimo confronto in vista del ballottaggio che determinerà il nuovo sindaco di Cascina. I due candidati hanno risposto alle domande di Massimo Marini e della redazione di Punto Radio
A sinistra di questo articolo, sotto le foto, è possibile riascoltare il confronto. Di seguito invece, potrete leggere quelli che sono stati gli aggiornamenti in tempo reale.
Sviluppo economico e lavoro:
Ceccardi: Negli ultimi anni è stata raddoppiata l'aliquota Irpef, la tassa sui passi carrabili. Cascina per l'inumazione è il comune più caro. Per seppellire un caro estintomoccorrono 5000 euro. Noi analizzeremo il bilancio e con le competenze degli assessori che metteremo taglieremo le tasse e abbasseremo la pressione fiscale. Sul lavoro, noi crediamo che debbano essere sviluppati i centri commerciali naturali. Uno sviluppo commerciale importante deve partire dalle frazioni.
Antonelli: Il fisco non c'entra molto. Con l'economia i Sindaci devono lottare con la burocrazia che in Italia è tanta. Il Sindaco deve controllare gli imprenditori prima sul piano legale poi favorire le opere. Noi abbiamo consolidato l'area di Navacchio. La nostra scelta è stata per ora vincente visto che tuttora ci sono dei mezzi di costruzione in movimento. C'è da capire cosa si farà di quelli esistenti come Desio e Mercatone, ma è in corso una trattativa fra privati e contiamo che si risolva. Lavoro: Abbiamo visto anche nei Centri Commerciali Naturali, da superare il frazionamento in tre e crearne uno solo, i tanti investimenti come a Navacchio. Toglieremo il cambio di destinazione d'uso da commerciale ad artigianale
I servizi (scuola, case, trasporto pubblico)
Ceccardi: I Cascinesi prima di tutto. La prima cosa che faremo elimineremo l'autocertificazione così da controllare meglio, e toglieremo la casa popolare a chi non la merita ed ha il Mercedes sotto casa. Scuola 27 scuole su 27 non sono agibili, quindi prima di tutto dobbiamo risolvere questo problema. Poi penseremo a farne di nuove. Trasporto pubblico: A Cascina non c'è un piano del traffico, dovremo farlo per migliorare la viabilità
Antonelli: Dal 1 luglio sarà AVR a gestire il porta a porta. Non ci sarà più CFT. Il Porta a porta ha ridotto la produzione dei rifiuti,. Senza cassonetti c'è un po' più di disordine nelle strade, e noi ci aspettiamo da questo cambiamento, un miglioramento interessante. Il soggetto gestisce anche la FiPiLi e credo si possa far bene. Trasporto pubblico locale: c'è una gara in corso a livello regionale. Con Amico Bus il servizio è perfetto tanto che vorremmo partecipasse alla gara di trasporto pubblico minore. Sociale: Le case popolare le assegna Apes. Ci sono norme Nazionali sulle quali il Comune non ha margini di manovra. Io non sono d'accordo su certe regole, ma il Comune non ci può fare niente. Scuola: non è vero che le scuole non sono agibili, c'è un soggetto privato che determina l'agibilità
Rapporto con le altre istituzioni:
Ceccardi: Dobbiamo cambiare passo Cascina deve diventare strategica. I rapporti con la regione sono stati spesso conflittuali. Con le altre istituzione vogliamo collaborare con gli altri sindaci nonostante il colore diverso della giunta. Per il comune unico nell'area Pisana, non sono d'accordo neanche nel PD, ma io dico che con un progetto ben chiaro ne potremo parlare. Per gli accorpamenti dei servizi se sono per migliorare la vita del cittadino, possiamo anche parlarne. Ad oggi non c'è un piano preciso
Antonelli: Le istituzioni sono sia di carattere politico e religioso. I rapporti con la regione sono ottimi, noi abbiamo attinto grandi risorse grazie alla partecipazione congiunta con gli altri comuni dell'area. Gli altri sindaci dicono chiaramente che senza di me non se ne fa niente e non si andrebbe più tutti insieme. Noi non siamo contrari ad una collaborazione paritaria con gli altri comuni. Non è vero che Cascina viene dopo gli altri, anzi, gli altri hanno scelto il nostro modello. Con la Prefettura e il governo abbiamo rapporti diretti per l'edilizia scolastica, abbiamo preso 6 milioni di euro e siamo un Comune finalista fra quelli di tutta Italia per avere fondi per la scuola
Sviluppo Urbanistico:
Ceccardi: Cascina ha perso grandi occasioni, i Piuss per esempio. Cascina invece di accorparsi per ottenerli andò da sola ed arrivò fra gli ultimi. C'è bisogno di un ufficio apposito che lavori per recuperare fondi. Noi rifaremo il piano urbanistico. Basta con i fondi tutti a Navacchio, ma li dirotteremo su tutto il territorio. Vogliamo far costruire la casa a tutti coloro che la vogliono. Poi vogliamo salvaguardare il patrimonio storico esistente. Le mura stanno crollando, vogliano ottenere finanziamenti per sistemarle
Antonelli: Sono state dette delle bufale. Il piano urbanistico non privilegia le grandi lottizzazioni. Non capisco quando si dice "noi favoriremo le persone normali, quelle che non hanno amicizie" faro finta che sia stato un errore. Tanti ci copiano la nostra variante quindi vuol dire che tanto male come dice la candidata del centro destra, non sono stati fatti. Chi passa da Cascina si rende conto dei recuperi in corso d'opera. Dobbiamo avere più coraggio e chiudere la variante e togliere aree edificabili. Vogliamo sistemare il reticolo idraulico.
Legalità e sicurezza:
Ceccardi: Non voglio dire che noi abbiamo il marchio di fabbrica, ma fa piacere che il Sindaco grazie a questo ballottaggio abbia fatto un passo indietro. La prima mossa che feci in consiglio fu chiedere una rimodulazione dei servizi di polizia municipale. Mi fu bocciata. Io voglio avere un buon rapporto con loro. La giunta attuale ha tolto il servizio di vigilianza la domenica e ridotto drasticamente quello notturno. Noi creeremo i vigili di frazione, che siamo un punto di riferimento non sono per la sicurezza ma anche per fare da tramite nel caso ci sia un lampione nuovo. Chiederemo l'aumento dell'organico e vorremmo trovare le risorse.
Antonelli: Legalità e sicurezza sono due tempi diversi, si incastrano fra loro ma sono diversi. Non possiamo pensare alla sicurezza spicciola, se non pensiamo alla legalità sul nostro territorio e alzare la guardia sulle infiltrazioni mafiose. Noi sulla legalità non abbiamo niente da imparare dagl'altri. Siamo presi a modello e dobbiamo stare attenti che la nostra città non diventi covo di riciclaggio. La sicurezza si fa con le nuove tecnologie. Noi ci siamo inventati l'adozione delle telecamere, il centro ne avrà altre due. I rapporti con l'attuale comandante sono molto positivi e con lei si può lavorare bene.
La squadra di giunta
Antonelli: Ho annunciato una donna Alice Vannozzi. Noi vogliamo essere operativi da subito, senza perdere tempo. Ho già in testa la mia giunta
Ceccardi: Ho nominato Luca Nannipieri. Ci hanno detto che se vinciamo porteremo arretratezza culturale, Negl'anni passati abbiamo avuto come assessore un imputato per violenza sessuale e concussione. Con Luca Nannipieri faremo un salto di qualità notevole. La parola fascista mi ha dato fastidio perchè vuol dire non tenere in considerazione i cittadini che negl'ultimi 5 anni hanno cambiato schieramento. I fascisti nel 2016 non esistono più. Io sicuramente non lo sono. Mio Nonno morì partigiano, ora invece la sinistra non combatte più per i cittadini.
Antonelli: non replico la Ceccardi si commenta da sola
Immigrazione ed accoglienza:
Antonelli: I principi di solidarietà a prescindere dalla nazionalità devono essere rispettati. Quel signore che è venuto a Cascina e che si è scagliato contro il papa ed il presidente della Repubblica la pensa diversamente e questo si chiama fascismo. Noi vogliamo essere una città aperta, solidale. Chi tiene le porte chiuse sbaglia. Ci sono tanti ragazzini ore 18enni che sono nati qui da genitori stranieri e non debbono essere considerati cittadini di serie B.
Ceccardi: Mi fa sorridere un sindaco che ora si fregia di una cultura cattolica. Il Sindaco non ha rapporti con i parroci, e ora vanta una cultura cattolica. Il vangelo dice ama il prossimo tuo. Il prossimo tuo è quello che hai vicino, se aiuti quello lontano non siamo un bravo cattolico. Noi lavoriamo per rimettere i crocifissi nelle scuole. La domenica si fa la scuola coranica, con noi le moschee non verranno mai costruite. La sinistra dopo l'attentato di Orlando non sa più come giustificarsi un Musulmano che uccide gli omosessuali.
Antonelli: E poi non vuole essere chiamata fascista......chi confuta la storia è fascista.
Ceccardi: Il nostro punto di riferimento è Oriana Fallaci, con noi rimetteremo il cattolicesimo al centro.
Come chiuderete la campagna elettorale?
Antonelli: Con il governatore Rossi in piazza a Casciana
Ceccardi: Da Lilli a San Lorenzo alle Corti alle 19, ci saranno tanti consiglieri regionali, vogliamo chiudere in festa.
L'appello finale
Antonelli: Chi pensa che la nostra idea di comunità sia più corretta voti noi, qui le divisioni sono enormi e noi siamo distanti anni luce. Poi sulla gestione ci si può trovare d'accordo. Scegliete consapevoli che la distinzione fra noi e loro è abissale ed incolmabile, poi si lavorerà insieme, ma la distanza è enorme
Ceccardi: Io faccio un appello alla concretezze. Oggi Un comunista ha detto di votare per me, ed un esponente di Forza Italia invece ha detto di votare per Antonelli. Noi ci proponiamo come una nuova forza che rigetta le ideologie. Noi rifiutiamo i toni da centro sociale usati da loro in questi 15 giorni. Noi ci rivolgiamo a chi vuol cambiare, a chi vuole cose concrete, se volete questo votate per me.