Brian Auger, il padre del jazz funky rock per l'unico concerto in Toscana, a Pisa il 2 novembre
Il Deposito Pontecorvo e Pisa Jazz per un concerto unico ed immancabile, con una due giorni, in collaborazione con Sanantonio 42, dedicata e con Brian Auger: incontro pubblico il 1 novembre e concerto il 2 novembre.
Arriva a Pisa un Musicista che ha segnato profondamente il suono del Jazz e del rock internazionale. E per valorizzare la sua unica data toscana abbiamo pensato di organizzare un incontro pubblico con l'artista il giorno prima del concerto.
Venerdì 1 Novembre 2019
ORE 18
presso il Negozio di dischi SanAntonio42, via S. Paolo 1 a Pisa
Incontro con Brian Auger, intervistato da Luca Doni direttore di Punto Radio e Marco Masoni musicologo e dal pubblico che sarà presente.
Prima e dopo incontro dj set a cura di Keto - Dodo Beat Music
Sabato 2 Novembre 2019
ORE 21:00
BRIAN AUGER with “BRIAN AUGER’S OBLIVION EXPRESS”
IN CONCERTO AL CIRCOLO “DEPOSITO PONTECORVO”
presso il Circolo Deposito Pontecorvo, La Fontina, Pisa
BRIAN AUGER’S OBLIVION EXPRESS feat. ALEX LIGERTWOOD (ex cantante della Band di Carlos Santana)
Brian Auger è uno dei tastieristi di jazz e rock più prolifici del presente.
La voce di Alex Ligertwood è conosciuta in tutto il mondo come la voce dei Santana!
Questi due talenti eccezionali, Brian Auger, il guru dell’Hammond, e Alexander
Ligertwood, saranno di nuovo insieme, e ospitarli per noi sarà un grande onore.
Il leggendario Oblivion Express di Brian Auger è tornato. Il famoso Tastierista, Band leader e session man, innovatore nell'uso dell'organo Hammond B3 e protagonista chiave nell'ascesa della fusione jazz / rock, ha creato, dagli anni '60, uno stile proprio che combina jazz, rock, soul e funk, che lo ha fatto conoscere il tutto il mondo, collaborando con Artisti che sono considerati personaggi storici per lo sviluppo della musica jazz e rock. Con oltre 20 album a suo nome su etichette come RCA e Warner Bros, Brian Auger ha accumulato 10 Grammy Nominations, vari album fra gli Hot 100 nelle classifiche Billboards.
Si è guadagnato l'appellattivo di “Padrino dell'Acid Jazz”, durante gli anni '90.
Una delle prime sue band ha visto alternarsi come musicisti gente (ancora tutti giovanissimi e semisconosciuti) del calibro di: Rod Stewart, Long John Baldry(The Beatles), Julie Driscoll e persino Jimi Hendrix.
E per rendersi conto dell'importanza del Personaggio basta leggere l'elenco impressionante degli artisti con cui ha collaborato, tra cui: the Yardbidrs; Eric Clapton; Paul McCartney; Van Morrison; Eric Burdon (Animals); Keith Moon (the Who); Jeff Beck; Ginger Baker; Stevie Winwood; John McLaughlin; Carlos Santana; The Monkees; Herbie Hancock; Fats Domino; Little Richard; Bernard “Pretty” Purdie; Jerry Lee Lewis; Jimmy Smith; Roy Ayers; Maceo Parker; Paul Weller; Mina; Zucchero; Pino Daniele; Tony Esposito; Eros Ramazzotti; Billy Cobham; Jimmy Page (Led Zeppelin); Tom Jones; Charlie Watts e Bill Wyman (The Rolling Stones); Lenny White; Deep Purple; Joe Cocker; Erroll Garner; Judy Garland; e molti altri.
Un suo grande estimatore italiano è Zucchero, che lo ha voluto come session man in studio per vari Album e anche dal vivo, dove lo presenta come una leggenda vivente.
“Those who remain oblivious to the obvious delights of Brian Auger's oblivion express do so at their own risk!”
Beastie Boys, June 1995
“Brian Auger is one of the best B3 artists i have ever heard in my life. His technique is awesome and the amount of energy. He generates is unparalleled and relentless. He is a tremendous talent with a wonderfully warm and compassionate personality. A combination that is hard to beat. He deserves all the accolades.”
Herbie Hancock
In apertura, prima del live di Brian Auger, CEKKA LOU AND PROFESSOR PEEWEE
Questo duo nasce dall’incontro di due eclettici musicisti come Alessandra Cecala e Peewee Durante, provenienti da diverse esperienze musicali, ma accomunati dalla passione per la musica afroamericana. Ne scaturisce un sound pieno ed accattivante che ci porta alla scoperta della musica rhythm and blues degli anni ’50 e ’60, in special modo quella legata alla tradizione musicale di New Orleans, il tutto a cavallo tra tradizione e innovazione. Un concerto carico di groove!