Olio toscano, produzione a picco. Chiesto lo stato di emergenza

Confagricoltura Toscana lancia l'allarme: "Il raccolto è andato molto peggio delle previsioni"

Dai 1200 quintali del 2018 ai 500 del 2019, partendo da questo dato raccolta tra i propri associati, Confagricoltura Toscana lancia l'allarme e chiede alla ministra dell'agricoltura Teresa Bellanova di intervenire con misure di emergenza a sostegno dei produttori e dei frantoi.

Riporta il comunicato di Confagricoltura Toscana

"Produzione a picco, aziende agricole e frantoi in ginocchio: i dati raccolti da Confagricoltura al termine della raccolta delle olive si sono rivelati ben peggiori delle già nefaste previsioni. "Basta un numero per descrivere la situazione drammatica - dice Orlando Pazzagli, presidente della sezione olivicoltura di Confagricoltura Toscana -. Lo scorso anno abbiamo raccolto dai nostri associati 1.200 quintali d'olio, quest'anno poco più di 500".

I produttori adesso sperano che si concretizzino presto le misure richieste al ministro dell'Agricoltura Teresa Bellanova nell'incontro dello scorso 4 dicembre: dichiarare lo stato di crisi del settore olivicolo e intervenire con misure a sostegno della liquidità di aziende produttrici e frantoi. I produttori di olio chiedono anche che venga confermata la cifra di 5 milioni di euro a sostegno delle aziende olivicole con il decreto ministeriale previsto nel pacchetto emergenze, ancora da pubblicare".