Troppo vicini all'uomo. Salvini si scaglia contro i cinghiali
Quella del consigliere regionale è una dichiarazione di guerra agli ungulati
L'ex consigliere regionale della Lega Roberto Salvini (passato al gruppo misto) dichiara guerra ai cinghiali.
Con un comunicato, Salvini torna sull'avvistamento di un gruppo di cighiali nelle vicinanze del villaggio scolastico di Pontedera e dichiara: "Occorre l’abbattimento" è un "diritto dei cittadini e degli agricoltori vivere tranquilli, è una questione di sicurezza".
Di seguito il testo integrale del comunicato inviato da Roberto Salvini.
"Questo ennesimo avvicinamento alle zone antropizzate, capita a poco più di un mese dall’impatto in Fipili di due furgoni contro otto cinghiali e a un anno dall’incidente che coinvolse uno scooterista che riportò delle fratture nell’urto, oltre a diversi attacchi a persone anche nella nostra Provincia – torna a far presente Salvini –. Continuano inoltre gli ormai inquantificabili danni all’agricoltura e ai giardini delle abitazioni. La situazione, nonostante i numerosi interventi delle categorie, rimane critica. La caccia di selezione dovrebbe intervenire per bonificare l'ambiente e permettere ai cittadini di potersi muovere in sicurezza, ai nostri figli di andare a scuola e frequentare parchi senza paura. Dovrebbe poi essere un diritto, per chi lavora e vive di agricoltura, quello di trarre un utile dal frutto del proprio lavoro. Senza l’abbattimento dei cinghiali, con un eccesso di animali che arrivano sino all'interno delle città, non vedo come si possa pensare che la gente possa vivere tranquilla e gli agricoltori continuare a coltivare in concorrenza con Paesi che da tempo hanno preso seri provvedimenti per regolare il numero di questi animali sul territorio".