Addio CTT Nord, il Consiglio di stato da ragione alla Regione Toscana
Il Consiglio di stato scrive la parola fine sulla gara per il gestore unico del trasporto pubblico locale su gomma, ovvero sul servizio pubblico degli autobus
Questa mattina si è, molto probabilmente, scritta la parola fine sulla gara per l'appalto del trasporto pubblico locale su gomma. Il Consiglio di stato si è pronunciato in merito al ricorso di Mobit, il gruppo che comprende anche CTT Nord, ed il verdetto è stato favorevole alla regione Toscana che quindi npuò procedere con l'assegnazione definitiva ai francesi di RATP rappresentati da Autolinee Toscane.
È stato il presidente della regione Enrico Rossi ad annunciare la decisione del Consiglio di stato, con un post su Facebook. "trasporto pubblico locale su gomma, abbiamo vinto noi. Cioè hanno vinto i cittadini che prendono i pullman e i lavoratori. Il consiglio di Stato giudica legittimo l’operato della Regione Toscana che ha affidato il trasporto regionale su gomma ad un’unica società. Abbiamo messo 80 milioni in più all’anno per garantire buoni servizi per i cittadini e tutelare i lavoratori. Ora arriveranno i nuovi pullman ecologici. Sarà un servizio all’altezza dei migliori standard europei. Dai Sindaci ora ci aspettiamo le corsie riservate".
Adesso si porterà a compimento il trasferimento di beni, mezzi di trasporto e personale da One scarl (gruppo di imprese che riunisce tutti gli attuali gestori del servizio di trasporto pubblico su gomma in Toscana) ad Autolinee toscane, tarsferimento sospeso in vista della decisione arrivata questa mattina.
In questi momenti arrivano le prime reazioni politiche. Giacomo Giannarelli Presidente Gruppo regionale del M5S afferma: «Il Consiglio di Stato giudica legittimo l’operato della Regione Toscana che ha affidato il trasporto regionale su gomma ad un’unica società individuata attraverso una gara pubblica. Ora vigileremo affinché tutti i toscani, sia sulla costa, in aree metropolitane o in zone montane, abbiamo un servizio moderno e dignitoso. Chiederemo che la Regione sostenga i Comuni affinché individuino, dove possibile, delle corsie preferenziali per ridurre i tempi di percorrenza. I trasporti pubblici locali della nostra regione attendono da tempo un piano di rilancio. Il trasporto pubblico locale su gomma in Toscana impegna 5mila addetti di cui circa 4mila autisti. Persone che hanno tutto il diritto di avere a che fare con un trasporto pubblico su gomma e un sistema pienamente efficiente».