Auto incendiata, Melai replica al PD
Continua a far discutere il fatto di cronaca riguardante l'incendio dell'auto di un pensionato
In relazione al fatto di cronaca avvenuto nei giorni scorsi a Ponsacco (leggi Auto in fiamme, non è esclusa l'azione dolosa) e la conseguente polemica politica che ne è derivata (leggi Auto di un pensionato data alle fiamme, il PD attacca le accuse mosse dal portaborse della Ceccardi) arriva la replica di Mirko Melai chiamato in causa dal Partito Democratico. «Dopo tutto quanto è stato pubblicato sulle pagine social del PD di Ponsacco e dei vari quotidiani on line sul mio conto è opportuno che si faccia un po’ di chiarezza», afferma Melai.
«L’accusa che mi viene rivolta è quella di aver strumentalizzatolo politicamente un presunto atto doloso, avvenuto a Ponsacco intorno alle 3:30 tra domenica e lunedì, quale l’incendio ai danni di un’autovettura parcheggiata in via Cesare Battisti, continua Mirko Melai, portaborse all’europarlamento di Susanna Ceccardi. Nel comunicato si infama pesantemente la mia persona affermando che avrei fatto allusioni a presunti trascorsi malavitosi del proprietario della vettura, solo per aver commentato la notizia con un post goliardico che faceva riferimento ad una nota serie televisiva. Nelle mie parole – che vi invito a leggere - non ci sono né allusioni né tantomeno accuse verso il proprietario dell’auto che peraltro sono andato a trovare e che vi assicuro non si è detto assolutamente offeso dal mio post. Il presente articolo ha infatti la finalità di smentire categoricamente le presunte accuse che a parere del PD avrei rivolto verso la persona del proprietario della vettura.
«Quello che trovo grave e ripeto, veramente infamante, prosegue Melai, sono le accuse infondate e questa campagna di fango montata ad arte dal PD che, evidentemente, visto come vanno le cose in paese, è costretto a ricercare visibilità fuori dalla politica, anche e soprattutto calpestando la reputazione altrui, anche di chi politico non è come il sottoscritto.
Sono ormai mesi che mi vengono rivolti attacchi senza senso e puntualmente ogni volta si fa riferimento al contratto che ho in essere con il parlamento europeo…quindi mi domando...che sia questa la causa di tanto rancore nei miei confronti? Credo che il PD di Ponsacco abbia altre cose più importanti a cui pensare, visto e considerato che i cittadini l’hanno premiato alle scorse elezioni amministrative del 2019.
«Perfino esponenti politici in carica partecipano attivamente in attacchi diretti alla mia persona scrivendo su una pagina social creata appositamente per prendere in giro, neanche tanto velatamente, persone di schieramenti politici opposti, pagina celata da un nome che rievoca un apparato di regime della vecchia Unione Sovietica», conclude Mirko Melai.