Ceccardi incontra la comunità senegalese
Sulla vicenda della giornata di preghiera per la fine del Ramadan è intervenuto la Sindaca di Cascina, Susanna Ceccardi: "Abbiamo deciso di incontrare il rappresentante della comunità senegalese che chiedeva di poter utilizzare una nostra palestra", dichiara la Ceccardi. Che poi precisa: "la nostra posizione rimane di assoluta contrarietà alla costruzione delle moschee nel nostro paese, in quanto ad oggi non esistono le condizioni di garanzia affinché l’esercizio associato della religione islamica non crei problemi di pubblica sicurezza e non copra ricettacoli di terroristi. La libertà di tutti va sempre integrata nel bene di ognuno : per questo abbiamo chiesto alla comunità una chiara presa di posizione contro gli attentati di Dacca e di condanna al fondamentalismo islamico, per potersi straordinariamente ritrovare per la preghiera. ‘La libertà è un dovere prima che un diritto’, diceva la grande Oriana Fallaci, ed è su questa linea che ci siamo mossi e ci muoveremo". Infine conclude la sindaca: "L’Amministrazione Comunale deve tutelare la sicurezza di tutti, per questo abbiamo voluto dare un segnale chiaro alla comunità islamica : esigiamo posizioni chiare e sicurezza, senza sconti".
Sulla vicenda interviene anche Luca Nannipieri, prossimo ad essere nominato Assessore alla Cultura: "Questa mattina ho deciso di andare personalmente a verificare che all’inizio dell’incontro fossero rispettati i 5 minuti di preghiera che avevamo chiesto fossero osservati come segno di rispetto per le vittime del terrorismo". Positivo il bilancio di Nannipieri, che spiega: "La comunità ha effettivamente rispettato quanto richiesto dall’Amministrazione, da una chiara presa di posizione a mezzo stampa ai minuti di silenzio. Il nostro intento è di tutelare innanzitutto la sicurezza dei cittadini e di salvaguardare i dati antropologici fondamentali che l’Occidente ha guadagnato con faticosi millenni di civiltà".