IL PSI corre da solo alle amministrative di Cascina
Il centro sinistra a Cascina parte già diviso in vista delle prossime elezioni amministrative che si terranno nel mese di maggio. I tentennamenti e le spaccature interne al PD rallentano la scelta di un candidato e la stesura di un programma comune, IL PSI lancia la sfida con una propria lista civica
Il Pd cascinese sta trascinando da mesi una discussione tutta al suo interno legata esclusivamente alla ricerca di un proprio candidato da trasferire ad una coalizione ancora inesistente sulpiano politico e programmatico.
La sequela di candidature, quotidianamente riportata alla stampa locale, testimonia sempre e soltanto la necessità del Pd di sottrarsi allo spirito di una politica costruttiva e unitaria delle coalizioni, che solo in quanto tali possono risultare vincenti.
I socialisti esprimono profonda delusione per l’approdo minimale e subalterno al quale è pervenuta la formazione così detta “CascinaOltre”, rispetto agli elementi di novità di cui intendeva farsi portatrice: una sinistra civica, autonoma e plurale, discontinua rispetto agli errori del passato.
I socialisti riprendono il progetto originario di una lista civica aperta a tutti i contributi di una sinistra moderna nel segno della discontinuità rispetto alle precedenti amministrazioni, in coerenza alle battaglie che il suo gruppo consiliare ha condotto in opposizione e in alternativa alla propaganda di una giunta a forte trazione leghista.
Riccardo Pasqualetti segreteria Unione Comunale P.S.I. Cascina