Minuti sulla rimozione della bandiera Saharawi
Sulla vicenda della rimozione dalla sala consiliare del Comune di Cascina della bandiera del popolo Saharawi c'è ora la presa di posizione de "La sinistra e i comunisti - Alternativa per Cascina" che con il suo rappresentante e candidato Sindaco alle ultime elezioni amministrative, Mario Minuti dichiara: "la rimozione della bandiera del popolo Saharawi dalla sala del consiglio comunale da parte della neo sindaca Susanna Ceccardi è un fatto incomprensibile, incivile e inaudito. In quella sala è stato ricevuto l'Ambasciatore, il Console e tanti altri cittadini saharawi qualunque fosse la loro occupazione.
In quella sala, prosegue Minuti, è stato siglato un trattato di amicizia fra il popolo cascinese e quello saharawi. I sindaci che hanno firmato e onorato quel trattato lo hanno fatto a nome dellla comunità cascinese che riconosceva le giuste rivendicazioni dei Saharawi ad avere un territorio e una patria dove vivere liberi. Le discontinuità che i neo amministratori vogliono segnare devono tenere di conto comunque che gli accordi presi in precedenza dalle passate amministrazioni vanno sempre e comunque rispettate. Oltretutto non credo che una maggioranza che ha raccolto solo il consenso del 20% dei cittadini cascinesi possano rappresentare la volontà della maggioranza dei suoi abitanti".
Infine conclude Mario Minuti: "i Comunisti e la Sinistra cascinese si impegna a tutti i livelli perché l'accoglienza che da anni a caratterizzato il rapporto fra queste due comunità non vada perduta e se possibile si rafforzi".