La posizione di Remo Urti (PD) sulla riapertura del Corso
Con riferimento a quanto si legge in questi giorni sulla stampa sul centro storico di Cascina, voglio fornire un mio piccolo contributo di idee, anche per la mia passata esperienza professionale.
Pensare di dare una risposta alla crisi delle attività situate nel centro storico solo con la riapertura anche parziale del corso alla circolazione delle auto è molto limitativo.
Credo che il problema non si risolve con la circolazione delle auto per qualche ora al giorno, ma con un piano di rilancio del centro storico che veda il coinvolgimento dei cittadini, ma soprattutto con le categorie economiche, commerciali e anche dell’artigianato.
Qualcosa si può fare concertando con le associazioni di settore con una programmazione di iniziative commerciali, culturali, ma anche di intrattenimento per far rivivere soprattutto il Corso di Cascina.
Occorre inoltre riportare nel centro storico attività qualificate del commercio, ma anche prevedere la possibilità di aperture di nuove micro-attività di commercio e di prodotti agricoli e artigianali a chilometro zero, ma soprattutto riportare quel tessuto di artigianato artistico e tradizionale tipico della nostra zona.
Per questo occorre rendere appetibile il centro storico concedendo degli incentivi concreti che possono derivare dalla fiscalità locale (per le nuove aperture risparmio sugli oneri di urbanizzazione, e sulle altre tasse comunali ecc).
Inoltre spostare il mercatino del venerdì dei coltivatori diretti sul corso, andando a liberare così l’area davanti al cimitero per il pieno uso del parcheggio.
Altri interventi dovrebbero riguardare la mobilità verso il centro di Cascina. Mi riferisco soprattutto alle frazioni più decentrate come Latignano e Santo Stefano a Macerata con la possibilità di favorire con un servizio di trasporto utile soprattutto per gli anziani e i giovani verso il capoluogo. Questo potrebbe in qualche modo favorire il commercio del centro storico.
Inoltre non possiamo essere isolati con il contesto più generale, vi sono vari progetti regionali quali: “Vetrina Toscana” per valorizzare negozi e attività artigianali che offrono prodotti tipici. Possiamo Inserirci negli itinerari di ARTOUR Toscana (progetto curato da ARTEX, Centro per l’Artigianato Artistico della Toscana, per conto della Regione Toscana per valorizzare l’artigianato artistico), con una tappa annuale da svolgere per esempio nel centro storico di Cascina. Azioni con progetto di area congiuntamente agli altri comuni dell’area pisana, che preveda un’azione concertata pubbico\privato di marketing per la rete distributiva commerciale (portale internet, campagne promozionali ecc,) Ed altre cose che possono derivare da un concreto dibattito con gli interessati.
Ho esposto alcune idee, molto dipenderà dalla nuova amministrazione comunale, che per quello che mi riguarda giudicherò dai fatti e dagli atti che ne seguiranno.
Remo Urti
Componente Assemblea PD Cascina