In 400 verso il litorale: ricacciati indietro
Per molti di loro potrebbe scattare anche la denuncia per violazione del Dpcm
Non si arrendono neanche di fronte alle ordinanze, per di più pubblicate e rese note con tutti mezzi possibili, e così circa 400 automobilisti si sono recati, o meglio, avrebbero voluto recarsi sul litorale di Marina di Pisa e Tirrenia nonostante il divieto imposto dal sindaco di Pisa Michele Conti.
È dovuta intervenire la municipale che ha bloccato le auto dirette sul mare e adesso per molti loro scatterà la denuncia per aver contravvenuto i divieti, sia dell’ordinanza sindacale sia del decreto del presidente del consiglio Giuseppe Conte.
Ricordiamo che il contravvenire le norme riguardanti la mobilità è sanzionato dal codice penale con l’arresto fino a 3 mesi e l’ammenda fino a 206 euro. Nel caso invece di chi dichiara il falso nell’autocertificazione si può arrivare all’arresto fino a due anni.
L’ordinanza di Michele Conti che chiude il Litorale Pisano è stata seguita a ruota da quella del Parco di San Rossore e del sindaco di Vecchiano Massimiliano Angori che rispettivamente hanno interdetto gli accessi a tutta l’area di San Rossore e a Marina di Vecchiano. A Pisa chiusi anche tutti i parchi pubblici con il viale delle Piagge sorvegliato speciale.
Da parte degli amministratori locali c’è tutta l’intenzione di far rispettare le norme per uscire quanto prima possibile da questa emergenza ai cittadini pisani ora l’occasione per dimostrarsi maturi nel rispettare le regole, regole che vanno a benificio di tutta la comunità: restate a casa.