Coronavirus, Regione Toscana e parti sociali accordo sugli ammortizzatori sociali in deroga
E' stato subito trovato un accordo tra la Regione Toscana e le parti sociali (sindacati e imprenditori) sull'applicazione del Decreto "Cura Italia" per la nostra regione con un finanziamento ulteriore di 60 milioni di euro
Nardini (PD): "Accordo firmato subito grazie al lavoro preventivo di Regione e parti sociali. Una risposta importante a lavoratori e imprese del territorio"
"È importantissimo che la Regione abbia firmato subito l'accordo con le parti sociali per attuare il decreto Cura Italia e abbia aggiunto 60 milioni sugli ammortizzatori in deroga, frutto di una precedente gestione economica virtuosa. Ciò è stato possibile grazie a un lavoro preventivo serrato, per dare subito risposte a lavoratori e imprese. L'accordo punta a un obiettivo chiarissimo: sostenere le imprese e non perdere posti di lavoro. Di questo risultato penso che vada ringraziata la Giunta Regionale, l'Assessora al Lavoro Cristina Grieco e le organizzazioni sindacali e datoriali". Così dichiara la Consigliera Regionale del PD Alessandra Nardini, che prosegue: "Voglio anche sottolineare come questa misura si rivolga a una platea davvero ampia, visto che potranno chiedere la cassa integrazione in deroga per i propri dipendenti tutti i datori di lavoro del settore privato, inclusi quelli dell'agricoltura, della pesca del terzo settore. La domanda potrà essere inoltrata inoltre per via telematica, con una procedura snella, appena emanati i decreti interministeriali e la circolare attuativa dell'INPS.
Dalla Regione - dichiara Nardini - arriva ancora una volta la conferma di un'attenzione altissima ai bisogni dei lavoratori e delle imprese del territorio".