Paim, grande successo per il triangolare della solidarietà
Non ha certamente deluso le aspettative il torneo "Triangolare della solidarietà – GS Bellaria Solidarietà, Pisa Paim BS e Paim Cooperativa sociale onlus", che ha visto ieri, in un clima di sana competizione sportiva, presso la spiaggia del Calambrone Salinas Beach house, sfidarsi sulla sabbia gli atleti del Pisa Paim Beach Soccer in corsa verso la conquista delle finali del campionato di serie A, gli atleti dell'Associazione Bellaria Solidarietà che hanno da poco concluso il torneo Marco Cavallo a Trieste conquistando la coppa Fair Play come squadra che si è distinta nel calcio 7 e basket e utenti delle varie strutture Paim.
Si sono alternati diversi risultati nelle tre partite giocate dalle squadre rosa, gialla e arancione ma alla fine non c'è stato un vero e proprio vincitore perchè il triangolare si prestava proprio a questo, a far capire che alle volte nello sport si può vincere tutti, alzare le coppe insieme per un fine comune che rende liberi, almeno per una giornata, dalle tensioni agonistiche. Per quanto riguarda la Paim, sono stati premiati Enrico e Tersilio; per l'Associazione Bellaria Solidarietà, Jonathan Ciampalini e Alessandro Fantozzi e per il Pisa Paim Beach Soccer, Lorenzo Vaglini. "Ringrazio Salinas beach house per l'ospitalità e la merenda offerta ai nostri atleti - commenta Alessandro Donati, Presidente del Pisa Paim Beach Soccer - con l'auspicio che questo sia un appuntamento che si ripeterà nel tempo; è stato bello organizzare questo evento e vedere una forte sinergia nel binomio sport-attività sociale. Siamo felici che i ragazzi delle strutture gestite dalla Paim abbiano potuto godere delle emozioni che solo il beach soccer può regalare".
"Il Pisa beach soccer è da sempre attento al sociale - continua Fabrizio Valdrighi, Vice Presidente del Pisa Paim Beach Soccer - e per noi oggi è un motivo di orgoglio portare in giro, sia per il campionato di serie A che per tutte le iniziative a livello nazionale, il nome di Paim e i progetti che sostiene; l'ingrediente principale dello sport deve essere il rispetto per l'avversario e iniziative come quella di oggi ne sono la dimostrazione."
"E' stata una bella manifestazione, importante per i ragazzi che hanno avuto modo di sperimentare così anche una nuova realtà sportiva; - spiega Jonathan Ciampalini dell'Associazione Bellaria Solidarietà - non resta che augurarci un proseguo sempre più coinvolgente e partecipativo".
"Lo sport come riabilitazione per soggetti con disagio mentale utilizza le proprietà socializzanti del gioco e della sana competizione, unite a quei benefici che fornisce l'attività fisica, per dare la possibilità agli atleti e agli operatori di confrontarsi alla pari. - conclude Jessica Giusti - Le persone con problematiche relative la salute mentale sono spesso penalizzate per quanto rigurda l'aspetto relazionale, ed è proprio su questo che il lavoro terapeutico riabilitativo, attraverso la pratica sportiva, deve puntare affinchè si eviti l'ombra del ritiro e dell'isolamento sociale che genera inevitabilmente cronicizzazione."