Giuntini SpA, 15 mila mascherine per rifornire tutta la Valdera
Operazione nata a Peccioli. Le ha commissionate Belvedere SpA per coprire le richieste del territorio
15.000 mascherine in produzione a partire dallo scorso 23 marzo, almeno 3.000 al giorno, una sfida importante, sostenuta da Giuntini spa, storica azienda del tessile, per la Belvedere che si è impegnata ad acquistare le 15.000 mascherine per assicurare da subito la distribuzione nel territorio.
È il momento di fare squadra per il bene della comunità, così le due aziende hanno unito le forze per operare a tutela della popolazione.
Giuntini spa, 130 dipendenti, 80 milioni di fatturato annuo, partner dei più prestigiosi brands della moda, non si ferma. Il decreto governativo permette alle aziende del tessile che hanno convertito la produzione in dispositivi di protezione individuale di continuare a lavorare per il bene di tutti, e mai come adesso questo corrisponde a verità.
C’è bisogno di far fronte alle esigenze di tutti quelli che non si possono fermare: medici e personale sanitario, aziende che lavorano per permettere l’approvvigionamento dei beni di prima necessità, e tutti quelli che operano per mantenere attivi i servizi indispensabili ai cittadini.
La parola d’ordine è adattarsi a cambiare rapidamente, per produrre ciò di cui c’è bisogno. I dispositivi di protezione individuale in questo momento sono una priorità, e Giuntini, in rappresentanza della filiera del tessile è guidata dal senso civico e dal desiderio di rendersi utile a quell’Italia che non si può fermare.
In questi giorni ha fornito mascherine a medici di base, associazioni di primo soccorso, case di cura, ma anche supermercati, e aziende impegnate in lavori di manutenzione urgenti, rispondendo alla richiesta di aiuto di tutti i comuni della Valdera, da Peccioli a Capannoli, fino a Pontedera.
“Bisogna opporsi a qualsiasi speculazione sulla salute, ognuno ha il dovere civile di fare la sua parte e le aziende devono pensare a mettere in campo tutte le loro risorse per proteggere i propri lavoratori. - spiega la direzione di Giuntini - noi in primis abbiamo messo al primo posto la tutela dei nostri dipendenti, applicando misure di igiene straordinarie, orari flessibili, smart working per il personale amministrativo e riposo per tutte le categorie a rischio. Nonostante lavoriamo a personale ridotto non ci fermiamo un attimo e chi è rimasto a lavoro lo fa a ritmi ancora più serrati, con lo stesso entusiasmo e passione che dedica alla realizzazione dei capi da sfilata, anzi ancora più motivato e mosso dalla solidarietà nei confronti di chi mette a rischio la propria salute in prima linea ogni giorno.”