Didattica a distanza e inclusiva, a Vicopisano donati tablet da privati e aziende

Cultura
Vicopisano
Giovedì, 16 Aprile 2020

I fondi statali non erano bastati, in campo sono scese la Delca Energy di Lugnano, il comitato Anpi di Vicopisano e Niccolai strumenti musicali di San Giovanni alla Vena

Il cuore dei vicaresi non si smentisce mai.

Grazie alle donazioni di alcune aziende e di privati cittadini, i ragazzi dell'Istituto Comprensivo Ilaria Alpi che erano rimasti sprovvisti di hardware, da oggi possono seguire le lezioni e proseguire i propri studi a distanza.

I contributi governativi, infatti, non erano bastati a coprire le tante richieste arrivate in Comune e diversi strudenti delle elementari e delle medie vicaresi non avevano potuto partecipare alle lezioni on line.

I fondi donati (3.300 euro) sono stati utilizzati per l'acquisto di tablet poi consegnati alle famiglie degli studenti che ne avevano fatto richiesta.

"Il sostanzioso contributo per la didattica a distanza concesso dal Ministero della Pubblica Istruzione - spiega il sindaco Matteo Ferrucci - non era bastato a soddisfare le numerose richieste dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze che non avevano a disposizione un tablet per studiare. Grazie alla generosità dell'azienda Delca Energy di Lugnano, che ha donato 1.000 Euro, di ANPI Vicopisano, che ha donato 1.000 Euro, l'Istituto ha potuto comprare altri tablet mancanti, ma alcuni studenti e studentesse ne sono restati comunque privi. Il negozio di strumenti musicali di David e Giovanni Niccolai, ha donato la cifra che serviva, pari a 1.300 Euro, per garantire a tutti i ragazzi e a tutte le ragazze, di ogni classe della secondaria e della primaria, di avere il proprio tablet e per vedere così garantito, con piena uguaglianza, il diritto allo studio, anche per chi è in difficoltà. Tutti i tablet sono già stati consegnati".

"Ringrazio l'Istituto Scolastico - conclude Ferrucci - per avere saputo gestire con prontezza e capacità questa situazione e per aver fatto in modo che, in queste settimane di emergenza, la nostra scuola sia rimasta quella che conosciamo: inclusiva, accogliente, viva, un luogo dove si impara, a tutto tondo, si coopera, si fanno e si consolidano valori e amicizie, e si cresce, anche non potendo, purtroppo al momento, condividere fisicamente gli stessi spazi. Ringrazio di cuore Delca, ANPI e i fratelli Niccolai per aver, ancora una volta, supportato la nostra scuola, e in questo modo, la comunità tutta".

Qua di seguito l'intervista al professore Domenico Fanelli sulla situazione vissuta dal mondo della scuola in questo periodo di quarantena da Coronavirus.

 

 

carlo.palotti