Il nostro tifo per chi soffre, lavora e lotta in tutte le cittá

Cronaca
PISA e Provincia
Sabato, 18 Aprile 2020

La Curva Nord si supera e omaggia medici e infermieri di tutta Italia e l'ultima colletta, quella di Pisa-Livorno, servirà a comprare mascherine per i più bisognosi

Questa mattina il personale di turno all'ospedale di Cisanello è stato accompagnato sul lavoro, come Gucher e compagni scendono in campo ogni fine settimana.

Un gesto di amore da parte della Curva Nord Maurizio Alberti, un gesto fatto nel loro stile, in silenzio, reso pubblico soltanto dai tanti che passando da Cisanello per lavoro o per necessità, hanno visto lo striscione e sentito il bisogno di condividerlo. 

Solo in tarda mattinata, visto anche il grande risalto mediatico arriva la nota della Curva Nord Maurizio Alberti: Il NOSTRO TIFO E’ PER CHI SOFFRE, CHI LAVORA E CHI LOTTA IN TUTTE LE CITTA’  A VOI IL SOSTEGNO DEGLI ULTRAS
Come gruppi organizzati della Curva Nord Maurizio Alberti, abbiamo realizzato e affisso uno striscione di vicinanza alle persone che soffrono, e di sostegno a tutti i lavoratori, compresi i sanitari che da più di un mese lottano quotidianamente oltre ogni limite, e con grave rischio. Pisa tifa per loro. Lo abbiamo voluto esporre nel momento in cui è necessario continuare a impegnarsi e sacrificarsi per arrivare alla vittoria, al ritorno alla normalità. In tutto questo tempo abbiamo provato mille soluzioni per renderci utili, con diversi tipi di iniziative. Purtroppo la particolarità di questa emergenza ha fatto sì che non fosse possibile percorrere alcune strade, quelle avevamo scelto inizialmente: per lavorare tutti assieme avremmo avuto bisogno dello status di associazione riconosciuta, ed ovviamente non è il nostro caso. Tanti di noi si sono impegnati individualmente, chi su un fronte chi su un altro, finchè proprio in questi giorni si è sbloccata una delle iniziative a cui avevamo pensato parallelamente alle altre. Come Curva Nord, abbiamo deciso di impiegare il ricavato dell’ultima colletta effettuata allo stadio, per l’acquisto di mascherine “apposite” destinate a bimbi, ragazzi, frequentatori dei centri diurni e in definitiva a chi è in condizioni di averne più bisogno in relazione alle diverse esigenze. L’importo della donazione sarà, arrotondando, di millecinquecento euro, quanto raccolto, appunto, per la coreografia, poi saltata, di Pisa-Livorno. Un’iniziativa approvata dalla d.ssa Gambaccini, presidente della Società della Salute, cui consegneremo le mascherine per la successiva distribuzione. Abbiamo già i contatti per muoverci e acquistare, in breve tempo contiamo di poter aggiornare tutti sul buon esito dell’operazione.
Non ci piaceva esprimere solidarietà soltanto a parole. Sono allo studio altre iniziative “fattibili”, alla nostra portata. Come in questo caso, saranno annunciate soltanto nel momento in cui potremo dirle ufficiali, e dare tutti i dettagli.
  PISA NON SI PIEGA

Un gesto che è anche la risposta più bella alla polemica della settimana scorsa, che resta sepolta di fronte ad una manifestazione d'amore a 360 gradi come quella riportata nello striscione.

massimo.corsini