Vicopisano, lapidi restaurate dai grandi magazzini della musica Niccolai

Grazie all'intervento della famiglia Niccolai tornano a nuova vita le lapidi commemorative della Liberazione, dei caduti nel Primo e Secondo conflitto mondiale, dell'unione alla monarchia costituzionale ospitate sulla facciata del palazzo comunale

Il 25 aprile, presso il Palazzo Comunale, Vicopisano ha inaugurato le lapidi delle facciata restaurate grazie ai grandi magazini della musica Niccolai di San Giovanni alla Vena.

L’idea era venuta a Giovanni Niccolai, mentre era a pesseggio con il nipotino. Coinvolto anche il fratello David, la famiglia Niccolai ha deciso di finanziare le operazioni di restauro: così da poter permettere "a tutti i ragazzi e le ragazze - spiegano - che sono il futuro e sono fondamentali per la Memoria di certi fatti, di leggere, conoscere e trasmettere ai compagni”.

Tra le le lapidi esposte sulla faccita del Comune Vicopisano, una in particolare riporta: "Le generazioni si trasmettono una fiamma che nessun carnefice è mai riuscito a spengere: la libertà, anelito di tutti i popoli oppressi. Nel ventesimo anniversario della Resistenza, secondo Risorgimento d’Italia, i cittadini di questo Comune ricordano i morti di quella lotta, riaffermano la loro volontà antifascista e si impegnano a marciare sempre uniti fino a che ogni forma di schiavitù sarà scomparsa dalla faccia della terra".

All'inaugurazione erano presenti il sindaco Matteo Ferrucci, il vicesindaco con delega alla Memoria Andrea Taccola, il presidente di ANPI Vicopisano Pasquale Popolizio e i capigruppo di maggioranza e del M5S, Alessio Ferrucci e Massimo D'Andrea.