La spesa sospesa e il ruolo dell'Arci di Pisa
Raccolte alimentari, consegna a domicilio, rapporti e collaborazione con la Caritas e la spesa sospesa, questi sono i Circoli Arci di Pisa e area pisana
Dall'inizio di questa drammatica emergenza sanitaria come Arci Pisa ci siamo attivati con le nostre basi associative e con le nostre volontarie e i nostri volontari. Iniziata con la consegna a casa della spesa e dei beni alimentari, ci siamo accorti, giorno dopo giorno, come la crisi da Covid-19 fosse diventata in breve tempo, crisi economica e sociale.
Per questo motivo abbiamo lanciato una raccolta fondi per rispondere alle esigenze di chi avesse bisogno di una spesa sospesa. Non possiamo non evidenziare come sul territorio pisano manchi un coordinamento tra le associazioni e gli enti pubblici per rispondere alla complicata fase che si sta aprendo. La mancanza di un osservatorio sulla povertà ci ha portati a tessere relazioni sempre più forti con chi, già da tempo, opera sul territorio per contrastare la povertà.
Tra queste abbiamo iniziato una proficua collaborazione con la Caritas, scossi come tante e tanti dalla lettura dei drammatici numeri sulla nuova povertà e sull'acuirsi di situazioni pre-esistenti e peggiorate con l'attuale situazione sociale che sta attraversando il Paese. Per questo motivo abbiamo deciso, di comune accordo con la Caritas, di attivarci come Arci nel campo della consegna dei pacchi alimentari per chi ne avesse bisogno.
Sentiamo anche noi di dover fare la nostra parte ancora più concretamente, consci di non poterci sostituire al lavoro delle istituzioni a cui va il nostro invito a fare in fretta per rispondere alle tante esigenze che provengono da persone in grave difficoltà. Abbiamo deciso, per tanto, di lanciare due appelli come Arci, il primo a chi volesse darci una mano come volontarie e volontari, non solo nell'impacchettamento dei beni alimentari e nella consegna, ma anche e soprattutto per rispondere a tanti bisogni, quali: il doposcuola, l'ascolto e qualsiasi altro tipo di professionalità che si possano mettere a disposizione.
A questo appello, abbiamo deciso di affiancare quello per una spesa sospesa nei nostri circoli cittadini, resi punti di raccolta per fronteggiare la drammatica fase che stiamo vivendo. Abbiamo iniziato questo percorso all'indomani del lockdown con un messaggio chiaro, se c'è un modo per sortirne, allora ne sortiremo insieme. E resta per noi questo l'obiettivo, mettere in campo una solidarietà virale, capace di vincere la disperazione e la solitudine, di uscirne come comunità e non singolarmente. Ringraziamo inoltre le tante volontarie e volontari che ci hanno dato una mano in queste settimane, che con grande umanità hanno dato vita a tanti momenti di aiuto straordinario.
Arci Pisa