San Giuliano Terme, ripartono le attività sportive in sicurezza
Ripartono sport e attività motorie a San Giuliano Terme. Il sindaco Sergio Di Maio ha firmato un'ordinanza, la 52, che consente, all'interno di regole ben definite da Regione governo, sia a gestori che ad atleti di tornare a frequentare gli impianti sportivi del territorio e in generale di svolgere attività motorie.
Ecco i dettagli direttamente dall'ordinanza.
- è consentita l'attività di manutenzione del manti in erba degli impianti sportivi (che dovranno restare chiusi) da parte degli addetti specificamente individuati dalle società sportive che gestiscono l'impianto;
- è consentito per l'attività motoria svolgere passeggiate all'aria aperta, correre e utilizzare la bicicletta da passeggio o da corsa con partenza e rientro alla propria abitazione, nell'àmbito del comune di residenza in modo individuale o da parte di genitori e figli minori o da parte di accompagnatori di persone non completamente autosufficienti o da parte di residenti nella stessa abitazione;
- Nello svolgimento delle attività motorie di cui al punto precedente da parte di genitori e figli minori, da parte di accompagnatori di persone non completamente autosufficienti, o da parte di residenti nella medesima abitazione non è necessario mantenere le misure di distanziamento sociale di almeno 1,8 metri (salvo diverse disposizioni della Regione Toscana);
- Nel rigoroso rispetto del divieto di assembramento nonché della distanza di sicurezza interpersonale è consentito l'accesso alle piste ciclabili esclusivamente all'interno del territorio comunale di San Giuliano Terme per i residenti.
Ecco le attività sportive che potranno riprendere, nel rispetto del dpcm del 26 aprile:
- Attività di equitazione (consentita agli iscritti dei centri ippici) in forma individuale esclusivamente in spazi all'aperto degli impianti (a porte chiuse) dei centri ippici, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale, senza assembramenti (gli eventuali minorenni o le persone non completamente autosufficienti potranno avvalersi di un accompagnatore);
- Pesca sportiva dilettantistica lungo le acque interne e nei laghetti privati del territorio comunale esclusivamente in modalità individuale, nel rispetto di un distanziamento minimo di 1,8 metri nel caso di un incontro con altre persone e un distanziamento non inferiore a 5 metri tra le postazioni;
- Attività di canottaggio individuale;
- Attività di atletica, rispettando le misure di distanziamento sociale, all'interno sia di aree verdi pubbliche che all'interno di impianti privati (gli impianti devono rimanere chiusi compresi i locali a servizio) con le seguenti modalità garantite dai responsabili degli impianti:
a) prenotazione della pista di atletica (online o telefonicamente) in modo da garantire che non vi siano sovrapposizioni degli spazi, qualora sia utilizzata attrezzatura dovrà essere prevista la possibilità di sanificazione prima del successivo utilizzo;
b) l'arrivo alla sede dove è ubicato l'impianto di atletica è consentito non prima di 10 minuti dall'orario di effettivo utilizzo e non oltre 10 minuti dall'orario finale della prenotazione.
- Tennis singolare, massimo due giocatori per campo (gli impianti devono rimanere chiusi compresi i locali a servizio) e con le seguenti modalità garantite dai responsabili degli impianti:
a) gestione delle prenotazioni dei campi (online o telefoniche) in modo da garantire che non vi siano sovrapposizioni tra l'entrata e l'uscita dai campi, dovendo intercorrere almeno 20 minuti tra un utilizzo e l'altro del medesimo campo al fine di garantire la sanificazione degli arredi interni al campo;
b) l'arrivo alla sede dov'è ubicato il campo è consentito non prima di 10 minuti dall'orario di effettivo utilizzo e non oltre 10 minuti dall'orario finale della prenotazione;
c) in caso di più spazi di gioco contigui, la programmazione delle prenotazioni deve svolgersi in forma sfalsata in modo da evitare l'accesso contemporaneo ai medesimi da parte di più persone (si veda il dpcm del 26 aprile scorso).
- Pattinaggio individuale, massimo due atleti in pista (gli impianti devono rimanere chiusi, compresi i locali a servizio) e con le seguenti modalità garantite dai responsabili degli impianti:
a) gestione della prenotazione della pista di pattinaggio (online e telefoniche) in modo da garantire che non vi siano sovrapposizioni tra l'entrata e l'uscita dalla pista, dovendo intercorrere almeno 20 minuti tra un utilizzo e l'altro della medesima pista al fine di garantire la sanificazione degli arredi interni;
b) l'arrivo alla sede è consentita non prima di 10 minuti dall'orario di effettivo utilizzo e non oltre 10 minuti dall'orario di prenotazione.
- Attività fisica all'aperto, nel rispetto delle misure di distanziamento sociale, è consentita in aree a verde pubblico.
Infine, per i gestori vige l'obbligo di adottare tutte le prescrizioni in materia di sanificazione degli ambienti. Mentre è vietato utilizzare i giochi per bambini e le attrezzature sportive presenti nei parchi e nelle aree a verde, anche se accessibili. Resta vietata ogni forma di assembramento.
L'ordinanza è in vigore da oggi.
"Ringrazio le associazioni sportive - commenta l'assessore allo sport e all'impiantistica sportiva, Roberta Paolicchi - per il prezioso contributo che hanno dato durante la fase 1, con proposte, coinvolgimento dei propri iscritti, voglia di restare in contatto con l'amministrazione e molta lungimiranza quando abbiamo iniziato a progettare la fase 2 appena cominciata. Non vediamo l'ora di poter tornare a organizzare qualcosa tutti insieme.
Inoltre - prosegue Paolicchi -, nell'àmbito del progetto 'Adotta lo sport di San Giuliano Terme', abbiamo in corso contatti con aziende molto attente al tema delle politiche sociali dalle quali ci auguriamo ben presto di ricevere risposte.
Nonostante questo momento di emergenza sanitaria non si sono fermati i progetti sugli impianti sportivi attualmente chiusi o in stato di abbandono nel comune di San Giuliano Terme. Ovviamente nel rispetto dei tempi e dei percorsi amministrativi e burocratici, sia dell'amministrazione comunale che dei soggetti privati coinvolti".