Domenica 14 agosto il Comune di Vecchiano ricorda l'eccidio nazifascista di Nodica

Cronaca
Politica
Vecchiano
Sabato, 13 Agosto 2016

Il 14 agosto 1944, settantadue anni fa, anche il territorio di Vecchiano, conobbe, purtroppo, la violenza cieca nazifascita, nella zona della bonifica vicino alla Fossa Nera e al Fosso Reale, nella assolata mattinata di quel giorno, tra le 11:30 e le 14:30, furono assassinati 26 uomini, tra i 17 e gli 80 anni. Questi i loro nomi: 

Narciso Menichetti, anni 38; Giuseppe Bertolani, anni 60; Evino Ciucci, anni 17; Rino Ciucci, anni 15; Celestino Mattii, anni 58; Alfredo Lusci Gemignani, anni 74; Cesare Gennai, anni, 62; Egidio Lossi, anni 58; Aristodemo Lunardi, anni 64; Virgilio Bracaloni, anni 80; Eliseo Papini, anni 62; Augusto Matrigali, anni 63; Tancredi Coltelli, anni 55; Pirro Baglini, anni 52; Paolo Bartalini, anni 67; Angelo Micheletti, anni 49; Angelo Vannozzi, anni 68; Ilario Perna, anni 18; Morando Marianetti, anni 30; Lorenzo Giusti, anni 17; Lido Nannicini, anni 45; Terzilio Prato, anni 40; Marino Marini, anni 33; Ulisse Gori, anni 21; Domenico Crema, anni 52, Giuseppe Cardelli, anni 44. 

Il Comune di Vecchiano ricorderà con una cerimonia ufficiale quel triste giorno, il programma delle celebrazioni inizia il pomeriggio alle ore 18 con un raduno presso la Chiesa di Nodica per poi trasferirsi presso i luoghi della strage dove saranno depositate corone in ricordo delle vittime, con la benedizione di Don Baldo Batini e Don Giuseppe. Sarà depositata una corona anche la cippo di Migliarino. Al termine, intorno alle 19:15 funzione religiosa in Piazza Primo maggio a Nodica e discorso finale del Sindaco di Vecchiano, Massimiliano Angori. Sarà presente la delegazione dell'A.N.P.I.

Anche il prossimo 21 agosto sarà ricordata l'altra strage nazifascita che colpì gli abitanti vecchianesi, con una deposizione di una corona di alloro e una funzione religiosa in località Laiano in Via di Ripafratta.

luca.doni