Dana al lavoro per stringere i tempi

Sport
Mercoledì, 17 Agosto 2016

Dopo al giornata di ieri, con la scadenza ormai superata e fissata per il 22 agosto, la trattativa per la cessione del Pisa prova a ripartire. L’intenzione del gruppo Equitativa rappresentato da Pablo Dana sarebbe quella di non arrivare all’ultimo giorno, ma di chiudere il discorso nel più breve tempo possibile. Per fare questo sta lavorando intensamente per soddisfare le due eccezioni sollevate da Britaly Post al preliminare presentato dal fondo d’investimenti guidato da Dana.

La prima richiesta di carattere strettamente economico implica un innalzamento dell’offerta. Petroni, rappresentato nella trattativa dall’Avvocato Comito, chiede più soldi, si parla di una cifra oscillante intorno al milione di euro. Per venire incontro alla richiesta Dana si prepara a rilanciare, forte anche dell’aiuto di Fabrizio Lucchesi disposto a rinunciare ad una parte delle sue spettanze di liquidazione calcolate nell’accordo di cessione del 50% di sua proprietà e stabilite nell’ormai tristemente famoso incontro di Gallarate.

Alla seconda richiesta di AC Pisa 1909, ovvero quella di una trattativa da condurre “de visu”, Pablo Dana sta già lavorando, ed i contatti con l’avvocato Comito riprenderanno questa mattina per stabilire un incontro, sedersi ad un tavolo e cercare di condurre in porto questa trattativa che sta snervando un intera città oltretutto preoccupata dall’intenzione dell’attuale proprietà di portare la squadra ad allenarsi lontano da Pisa. La Curva Nord Maurizio Alberti su questa eventualità è stata molto chiara con un comunicato emesso nella tarda serata del 16 agosto (leggi qui) in cui si ribadisce che la squadra deve restare in città, vicino alla sua gente che le sta vicino in questo momento di grave difficoltà gestionale.

Salvo smentite dell’ultima ora la società intende tirare dritto per la sua strada ed allora in mattinata i giocatori si ritroveranno per salire più su un pullman diretto in Irpinia, ad Avellino, dove resteranno fino al 26 agosto, vigilia del debutto in serie B contro la Ternana.

Desta molte perplessità un “ritiro pre-campionato” che si svolge nei 10 giorni precedenti l’avvio della stagione, non vi sono casi analoghi nei campionati professionistici, tanto che forte è il dubbio che si tratti di un vero e proprio allontanamento dalla città, un modo per separare squadra e tifosi, che negl’ultimi tempi hanno dimostrato di essere un unico blocco granitico.

Il tifoso pisano, che non ha l’anello al naso, ha fiutato la cosa e c’è da aspettarsi che questa mattina possa anche mettere in atto qualche forma di protesta per cercare di impedire l’allontanamento della squadra. Il tutto nel rispetto delle regole di civiltà, che da sempre è il marchio di fabbrica della tifoseria nerazzurra.

massimo.corsini