Turismo, a Pisa azzerata la tassa di soggiorno
Turismo, dal 1 luglio al 31 dicembre niente imposta di soggiorno. Pesciatini: «Misura per incentivare il settore, favorire i pernottamenti e allungare la stagione turistica»
Con l’approvazione in Consiglio Comunale della variazione del bilancio 2020, è stata introdotta l’esenzione dell’imposta di soggiorno per il pernottamento nelle strutture ricettive e di locazione breve nel Comune di Pisa dal 1 luglio al 31 dicembre 2020. Inoltre, è stato posticipato al 31 agosto prossimo il riversamento all’Ente delle somme incassate, a titolo di imposta di soggiorno e riferite ai pernotti e alle locazioni brevi, avvenuti nel periodo febbraio - giugno 2020. Obiettivo dei provvedimenti è incentivare l’offerta delle strutture di accoglienza sul territorio pisano e andare incontro alle richieste dei gestori.
«Si tratta di una misura importante, già annunciata durante i primi giorni del lockdown, frutto anche della concertazione con le associazioni di categoria, che va incontro alle esigenze di un settore così determinante per il turismo e così duramente colpito dalla emergenza sanitaria, spiega l’assessore al turismo Paolo Pesciatini. Lo consideriamo anche un segnale di incentivo, di attenzione e di accoglienza nei confronti dei nostri ospiti da parte dell’Amministrazione Comunale per visitare le nostre bellezze e pernottare più a lungo presso le strutture ricettive della città e del litorale perché per conoscere e godere della nostra articolata offerta turistica è necessario trattenersi più giorni. Infatti, anche la nostra campagna di promozione turistica, “Tutti i piani della bellezza”, ha come obiettivo proprio quello di allungare la stagione turistica e valorizzare i tanti aspetti del nostro territorio, dall’offerta balneare, a quella culturale, dagli itinerari ambientali e paesaggisti, a quelli museali e artistici, per a conferma che Pisa non si può visitare in poche ore ma necessita di una ampia e più lunga permanenza».