Dal 18 luglio riaprono il Museo Nazionale di San Matteo e la Certosa di Calci

Cultura
PISA e Provincia
Giovedì, 16 Luglio 2020

Due importanti luoghi d'arte e cultura torna ad essere fruibili dal pubblico, sono il Museo nazionale di San Matteo e la Certosa Monumentale di Calci, ecco tutte le informazioni

Da sabato 18 luglio dal giovedì alla domenica con turni di visita alle 9.00, 11.30, 15.30, 17.30. Dal 15 luglio riaperta anche la Certosa Monumentale di Calci (PI)

 
Prosegue con l'apertura di un altro prestigioso luogo della cultura il piano di graduale riapertura dei 49 musei statali della Direzione regionale musei della Toscana nel rispetto di tutte le norme di sicurezza previste per  i visitatori, il personale, gli ambienti e le opere, in linea con le indicazioni del Comitato tecnico scientifico nazionale e della Direzione Generale Musei del Mibact.
A partire da sabato 18 luglio, il Museo Nazionale di San Matteo riaprirà dal giovedì alla domenica, con turni di visita alle ore 9.00, 11.30, 15.30, 17.30 con un numero massimo di 15 persone per turno, su prenotazione.
 
Il Museo Nazionale di San Matteo, nato nel 1949, è sede della raccolta artistica più ampia della città, nella quale confluirono le opere che, dal 1893, erano esposte nel Museo civico, presso il convento di San Francesco. Oggi afferisce alla Direzione regionale musei della Toscana del Mibact, una rete museale che conta ben 49 luoghi della cultura distribuiti su tutto il territorio regionale.
Le opere conservate nel museo provengono in gran parte dalle chiese della città e per questo formano una raccolta unica che spazia dal medioevo al Rinascimento. Il museo vanta una raccolta di croci dipinte medievali tra le più numerose e importanti al mondo, insieme a capolavori come il Polittico di Santa Caterina d’ Alessandria di Simone Martini (1319-1321), recentemente restaurato, la scultura in marmo raffigurante la Madonna del latte di Andrea e Nino Pisano (1346-1348), la Madonna dell'Umiltà di Beato Angelico (1423 ca.), il meraviglioso busto reliquiario di San Lussorio di Donatello (1424-27), la Sacra Conversazione del Ghirlandaio (1478-1479) e la Madre dei dolori di Quentyn Metsys (1520 ca). Con l'occasione hanno preso il via i lavori, progettati nel periodo di lockdown, per il nuovo allestimento del San Paolo di Masaccio (1426), da poco rientrato da una prestigiosa esposizione in Belgio, nella città di Ghent. Il nuovo allestimento, in attesa del compimento dei lavori, sarà illustrato da un pannello che mostrerà una proposta di ricostruzione del polittico  a cui apparteneva la tavola, con un apparato didascalico e ricostruttivo che faciliterà la comprensione dell'opera nel suo insieme. La tavola con San Paolo conservata nel Museo Nazionale di San Matteo era infatti parte del polittico per la chiesa di Santa Maria del Carmine, oggi disperso e in parte conservato nelle collezioni dei musei a Napoli, Londra, Berlino e negli Stati Uniti. Il nuovo allestimento intende restituire l'immagine complessiva del polittico per favorire una migliore comprensione della tavola di San Paolo nel suo contesto d'insieme.
 
Dal giorno 15 luglio riaperti al pubblico anche i suggestivi ambienti della Certosa di Calci, nella Val Graziosa, ricchi di arte e di storia, che hanno ospitato l'ordine Certosino dal XIV al XX secolo. Qui i monaci hanno vissuto secondo la rigorosa regola certosina fondata sulla preghiera, meditazione e studio.
Accompagnati dal personale del museo nazionale (in gruppi di massimo 10 persone) i visitatori potranno di nuovo accedere agli ambienti dedicati alla vita eremitica, il chiostro grande, lungo i cui bracci sono disposte le 15 celle dei monaci, una delle quali aperta alla visita, la chiesa, le numerose cappelle, e agli ambienti dove si svolgeva la vita in comune come il refettorio, il capitolo e gli spazi dedicati all’accoglienza come la foresteria nobile.
 
Giorni, orari di apertura e modalità di ingresso
 
Museo Nazionale di San Matteo
Piazza San Matteo in Soarta, 1   56126 Pisa
Tel. 050 541865
drm-tos.museosanmatteo@beniculturali.it 
Giorni, orari di apertura e modalità di ingresso (dal 18 luglio)
Aperto da giovedì a domenica con ingresso esclusivamente alle ore 9.00, 11.30, 15.30, 17.30 limitato ad un massimo di 15 visitatori. L'accesso di gruppi al museo è consentito a 20 persone più la guida che dovrà essere dotata di microfono, auricolari o di un piccolo altoparlante in modo tale da poter comunque garantire la distanza interpersonale di m. 1,5 durante la visita. Durata massima della visita h. 1,45.
Chiuso dal lunedì al mercoledì. Ingresso su prenotazione al numero 050 541865 da lunedì al mercoledì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 e dal giovedì al sabato dalle 13.00 alle 15.00.

BIGLIETTI: 
intero € 5.00  ridotto € 2.00
Riduzioni e gratuità secondo le norme di legge previste per i musei statali.

Museo Nazionale della Certosa Monumentale di Calci
Via Roma, 79 56011 Calci (PI)
drm-tos.certosadicalci@beniculturali.it
Tel. 050 938430
Giorni, orari di apertura e modalità di ingresso (dal 15 luglio)
-Da martedì a sabato e prima domenica del mese ingresso esclusivamente con visita accompagnata a cura del personale alle ore 9.00, 10.30, 12.00, 13.30, 15.00, 16.30, ultima visita ore 18.00.
- 2a, 3a e 4a e 5a domenica del mese e festivi ingresso esclusivamente con visita accompagnata a cura del personale ore 9.00, 10.30, 12.00, 12.30
I visitatori potranno accedere al museo dal martedì alla domenica con visite accompagnate esclusivamente ai seguenti orari e previa  prenotazione obbligatoria al n. telefonico della Certosa 050 93 8430, in orario di apertura, o alla mail: drm-tos.certosadicalci@beniculturali.it
Biglietti: Intero € 5.00. Ridotto € 2.00
Riduzioni e gratuità secondo le norme di legge previste per i musei statali.
 

redazione.cascinanotizie