Una Città in comune attacca Conti sulla nomina di Bottai
Cambiano i partiti ma i “Poteri” restano gli stessi: Conti nomina Bottai come suo consulente
«La nomina di Stefano Bottai da parte del sindaco Conti come suo consulente sulla nautica rende ancora più evidente quanto abbiamo denunciato al momento della vittoria della Lega alle amministrative del 2018: ovvero l’intreccio di poteri economici e finanziari che questa volta, a differenza del passato, ha scelto chiaramente la Lega e non il PD per tutelare i propri interessi e continuare così i propri profitti ed affari», Una Città in Comune attacca frontalmente la scelta di Michele Conti.
«Un sistema che in questi ultimi anni ha visto Stefano Bottai al centro di molte delle grandi operazioni speculative del nostro territorio, prosegue la lista civica, dal caso Ikea al Porto di Marina di Pisa, e che oggi vede in un ruolo di primo piano Corporacion America, azionista di maggioranza di Toscana Aeroporti, della quale lo stesso Bottai non a caso è diventato, con una rapida scalata, vicepresidente. E la scelta di Conti non è stata casuale: proprio per il ruolo che Bottai oggi ricopre dentro Corporacion America si va a suggellare il pieno sostegno e la subordinazione del Comune di Pisa e della Lega agli interessi privati legati al nuovo scalo fiorentino. Una commistione perversa in cui il bene comune della città non ha nessuna rilevanza».
«Si prova al contempo, insiste Una città in Comune, a cancellare con un bel colpo di spugna il fatto che Stefano Bottai negli anni passati ha depositato al Comune fideiussioni farlocche in qualità di amministratore delegato della Sviluppo Navicelli e della Boccadarno per oltre 5 milioni di euro senza che su questo sia mai stata fatta chiarezza. Un sistema quello delle fideiussioni tossiche che noi abbiamo scoperto e denunciato pubblicamente, vincendo anche in tribunale davanti alle querele dello stesso Bottai.
Anche su questo punto Conti e la Lega fanno una chiara scelta di campo che non è certo a tutela dell’interesse pubblico e delle casse comunali, mettendo lo stesso Bottai proprio al centro di quella area dei Navicelli sulla quale pesano ancora tutte le ombre dell’anomalo fallimento della Sviluppo Navicelli e della connessa variante Ikea, quando Bottai stesso era amministratore delegato della società».
«Esiste un partito trasversale dei poteri economici e del mattone che per anni ha scelto come interlocutore il PD e rispetto al quale oggi la Lega prova sempre più ad accreditarsi. Siamo davanti ad un quadro sempre più preoccupante che noi continueremo a denunciare e contrastare con tutte le nostre forze», è la conclusione di Una città in comune.