Teatro di Via Verdi, 210 mila euro dalla Fondazione Pisa per il recupero del giardino e del foyer

Cronaca
Vicopisano
Martedì, 4 Agosto 2020

Un altro concreto contributo della Fondazione alla rinascita turistica e culturale del borgo medievale fortificato dal Brunelleschi

Alla fine, se Vicopisano potrà davvero spiccare il volo come destinazione turistica di rilevanza regionale e nazionale, molto sarà dovuto a Fondazione Pisa, che porprio sul borgo medievale fortificato dal Brunelleschi, ha investito, dall'inizio degli anni 2000, 1,7 milioni di euro. Come spiegato dal presidente della Fondazione, però, va sottolineato che i soldi arrivati su Vicopisano per il suo rilancio, non sono giunti a caso, ma per la "rigorosa capacità di programmazione e di realizzazione messa in campo dal Comune di Vicopisano con l’obiettivo di sviluppare l’attrattività turistica e culturale del proprio territorio".

Nel solco di questa proficua collaborazione, quindi, si inserisce anche l'ultimo contributo della Fondazione Pisa per il completamento del Teatro di Via Verdi. 210 mila euro che serviranno per l'apertura al pubblico del giardino del teatro, rimasto nel degrado dopo la prima parte di lavori sulla struttura e per il recupero definitivo del foyer.

 

Scrive il Comune di Vicopisano

Ammonta a 210.000 Euro il contributo che la Fondazione Pisa ha deliberato di erogare all'Amministrazione Comunale di Vicopisano, in base al progetto che quest'ultima ha presentato a fine 2019, per il completamento dei lavori del Teatro di Via Verdi, già Ex Scuola Musicale Giuseppe Verdi.

"Abbiamo lavorato tanto in questa direzione - dice il sindaco Matteo Ferrucci - e questo cospicuo contributo ci consentirà di portare a compimento il recupero del Teatro, inaugurato sei anni fa, dopo accurati lavori di restauro che hanno portato la struttura a nuova vita. L'intervento, in estrema sintesi, prevede il completamento di detti lavori, in particolare del locale destinato a foyer e del giardino di pertinenza del Teatro, e permetterà di concludere anche la valorizzazione delle adiacenti mura medievali recentemente restaurate. Si prevede, inoltre, la sistemazione della parte di delimitazione con Via Verdi, tramite un cancello in ferro, la semina di prato e la messa a dimora di arbusti e alberi da concordare con la Soprintendenza." "Il progetto - continua il sindaco - comprende anche una serie di accurate operazioni di restauro di alcuni ritrovamenti archeologici, ulteriori elementi di pregio per un Teatro-gioiello che in pochi anni è diventato un vero e proprio punto di riferimento per la comunità, aperto e accogliente, culla di stagioni teatrali per adulti, bambini e bambine, di corsistica di vario genere, ma anche di eventi, incontri, convegni, concerti, mostre e tanto altro ancora".

"Gli straordinari recuperi avvenuti in questi anni - aggiunge l'assessora al turismo e al patrimonio, Fabiola Franchi - sono stati possibili grazie alla generosità e alla visione della Fondazione Pisa che ci ha sostenuto con le sue risorse in un progetto di valorizzazione del borgo di ampio respiro e che sta avendo un impatto decisivo, oltreché sulla presenza dei visitatori, anche sull'apertura di nuove attività sia commerciali che legate al turismo. Basti pensare al teatro, appunto, alle mura, al camminamento, alla Torre del Soccorso, alla Torre delle Quattro Porte, alla Torre dell'Orologio e alla Torre Malanima. L'amministrazione ha fatto la sua parte, con determinazione, ma tutto questo è stato e potrà essere realizzato grazie alla Fondazione Pisa, ad altri soggetti privati, alla Regione Toscana e al Mibact".

"Questi 210.000 per completare il nostro teatro - conclude la consigliera con delega alla cultura, Elena Pardini - sono vera linfa per ogni  idea e progetto di cultura, di crescita, di memoria e di divertimento che abbiamo in mente di portare avanti, anche con la scuola. Grazie alla Fondazione Pisa perché ogni euro di questo contributo ha, oltre tutto, un valore intangibile che ne moltiplica a dismisura l'importanza per la comunità".

L'interesse della Fondazione verso Vicopisano - precisa il presidente della Fondazione Pisa, l'avvocato Claudio Pugelli - risale agli inizi degli anni 2000, quando fu approvato un vasto intervento avente a oggetto il recupero della cinta muraria medievale del borgo e a tal fine fu allora costituito, insieme al Comune e alla Provincia di Pisa, un apposito ente attuatore, l’associazione 'Il Borgo murato’, sotto forma di Associazione di Promozione Sociale. Complessivamente, da allora, i contributi resi disponibili dalla Fondazione per la richiamata finalità, nonché per ulteriori interventi complementari, sono stati pari ad oltre 1,7 milioni di Euro. Un simile impegno è stato possibile grazie alla rigorosa capacità di programmazione e di realizzazione messa in campo dal Comune di Vicopisano con l’obiettivo di sviluppare l’attrattività turistica e culturale del proprio territorio”.

 

carlo.palotti