#Cascina2020. Da Masi a Cosentini: "Campagna elettorale fatta con i soldi dei cascinesi"
Prosegue la campagna elettorale per la corsa alla carica di sindaco di Cascina
Senza esclusione di colpi. La campagna elettorale cascinese, ormai in dirittura di arrivo, si arricchisce di una nuova polemica, indirizzata dalle liste a sostegno di Cristiano Masi al candidato a sindaco del centrodestra. Con una nota il Coordinamento Lista Cristiano Masi Sindaco, accusa Leonardo Cosentini di "strumentalizzazione" del proprio ruolo isitituzionale, quello di assessore in carica del Comune di Cascina. Al centro della polemica il calendario elettorale del candidato Cosentini e l'uso improprio fatto da Cosentini, di soldi pubblici per tornaconto personale.
Scrive il Coordinamento Lista Cristiano Masi Sindaco
“La Lista Cristiano Masi Sindaco esprime il proprio disappunto per l'ennesima strumentalizzazione che il candidato sindaco della Lega Leonardo Cosentini, fa del ruolo di Assessore che attualmente ricopre nella giunta cascinese. L'ultimo episodio riguarda l'inserimento della manifestazione “Pulcino d'Argento”, importante manifestazione cascinese giunta ormai alla sua 45esima edizione, tra gli appuntamenti elettorali del candidato Cosentini (Lega). È opportuno ricordare che la manifestazione è prevista per il 7 settembre all'interno del calendario “E... State a Cascina”, finanziata dall'amministrazione comunale e ha ricevuto un contributo di 2.900 euro sempre dall'amministrazione. Si tratta quindi di danari dei cascinesi, non della Lega o di Cosentini, ed è molto grave che lo pubblicizzi come un evento della sua campagna politica. Il “Pulcino d'Argento” porta il nome di Cascina in tutta Italia dal 1975 grazie ai suoi organizzatori, non della Lega. Cosentini deve finanziare la campagna con i suoi soldi o con quelli del suo partito, dato che si è tesserato, non con quelli di tutti i cittadini cascinesi.
Da mesi Cosentini posta sui social e sulla pagina facebook dedicata alla sua campagna politica, le attività svolte in qualità di assessore, cercando di fare apparire eccezionali le attività di ordinaria amministrazione: abbattimento alberi pericolanti, riempimento di buche sull’asfalto, tinteggiatura delle scuole, ecc. Solo propaganda, mentre la città fa i conti con la grave crisi legata all'emergenza sanitaria e le famiglie cercano di capire come gestire i figli, dato che l'attuale giunta ha cancellato il doposcuola perché incapace di trovare soluzioni alternative.
Siamo stanchi di vedere le risorse dei cascinesi sfruttate per fini personali, per questo chiediamo l'immediata rimozione dell'evento dal calendario della campagna elettorale di Cosentini”.