Cosentini: "Dispiace quando si alzano muri"
Il candidato alla carica di Sindaco per a Cascina per il centro destra, Leonardo Cosentini, esprime il suo parere dopo il diniego di poter svolgere alcuni incontri elettorali all'interno dei Circoli Arci del territorio cascinese
DIVIETO INCONTRI NEI CIRCOLI ARCI, COSENTINI: “DISPIACE QUANDO SI ALZANO MURI E SI IMPEDISCE AI CITTADINI IL CONFRONTO”
“In tutta la mia vita non credo di aver mai alzato muri, non credo di aver mai portato i toni del confronto all’eccesso e soprattutto ho sempre rispettato tutti nelle idee e nei valori, anche i miei avversari politici. Io non cambierò”
“Il confronto e la conoscenza diretta arricchiscono sempre. Sono la base per prendere decisioni ponderate e non calate dall’alto. L’ascolto ed il rispetto sono i principi fondamentali sui quali è fondato da sempre l’impegno che metto a servizio della mia comunità. Che altro dire? Dispiace quando, al contrario, si alzano muri e si impedisce ai cittadini di poter conoscere il pensiero degli altri. Io in tutta la mia vita non credo di aver mai alzato muri, non credo di aver mai portato i toni del confronto all’eccesso e soprattutto ho sempre rispettato tutti nelle idee e nei valori, anche i miei avversari politici. Io non cambierò”. Così Leonardo Cosentini candidato sindaco del centrodestra alle elezioni comunali sulla decisione dei circoli Arci di vietargli di fare incontri con i cittadini all’interno dei loro spazi a Cascina.
Un tour elettorale che ha portato Leonardo Cosentini a visitare la RSA "Remaggi"
“Esprimo un sincero apprezzamento per come è stata e viene gestita la vita nella Rsa che non ha registrato ad oggi nessun caso di positività al Covid-19 e voglio così trasmettere a tutti la gratitudine per come stanno affrontando questo momento con serietà e umana professionalità”. Lo ha detto Leonardo Cosentini, candidato sindaco del centrodestra che durante i suoi incontri sul territorio ha fatto visita nella mattinata di ieri al giardino della Rsa Matteo Remaggi di San Lorenzo alle Corti.
“Un incontro informale – spiega Cosentini - in cui ho potuto incontrare persone straordinarie che conosco da tempo, da cui mi sono fatto raccontare un po’ della loro vita e del particolare momento che stanno vivendo da febbraio scorso quando il Covid ha cambiato le vite di tutti”. “Non ci aspettano giorni semplici perché questa situazione è tutt’altro che finita. Quello del Remaggi è un contesto particolarmente delicato, ma ho esortato tutti a non arrendersi e anzi ad andare avanti facendosi forza e nella consapevolezza della grande professionalità che contraddistingue questa struttura nei confronti della quale porrò specifica e particolare attenzione. Una struttura all’interno della quale troverà posto anche una delle farmacie comunali mentre sull’esterno della struttura abbiamo intenzione di effettuare un intervento di recupero e valorizzazione per realizzare uno spazio a disposizione della cittadinanza”.