Non solo poker: la passione dei toscani per il gioco
L'Italia è uno dei paesi occidentali dove la passione per il gioco è particolarmente sviluppata, sia che si tratti dei più tradizionali bingo e lotto, sia che si giochi ai casinò online dal proprio smartphone, complici le numerosissime app a disposizione. Ma quanto giocano gli italiani? Alla luce degli ultimi dati condivisi dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, nel corso del 2019 il volume di denaro raccolto ha oltrepassato la somma di 110 miliardi di euro per una spesa pro capite che si aggira intorno a 2.180 euro. Per quanto riguarda il gioco online inoltre, il volume d’affari continua a crescere in maniera esponenziale con un aumento del 16% rispetto al 2018.
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La Toscana può vantare tradizioni ancestrali per quanto riguarda il gioco, basti pensare al tradizionale Gioco del ponte, un evento cardine nella storia della città di Pisa che si consuma ogni anno da diversi secoli.
Dai costumi medievali a passatempi più moderni, i toscani non sono immuni al fascino del gioco, e anche qui i volumi di gioco sono in aumento: arrivando nel 2019 a una spesa regionale che ha sfiorato la cifra di 5 miliardi di euro. Ogni toscano spende in media circa 1.758 euro ma è il comune di Montecatini Terme a superare tutti: questo piccolo comune in provincia di Pistoia infatti detiene il record di spesa pro capite più alta d’Italia, pari a 6.067 euro. Parlando invece di primati tra province, Prato si colloca al primo posto in Italia per soldi spesi con circa 3.707 euro a testa, seguita da Massa Carrara (1.674 euro), Lucca (1.588 euro), Pistoia (1.537 euro), Livorno (1.412 euro), Firenze (1.403 euro), Arezzo (1.287 euro) e Grosseto (1.263 euro) mentre tra le province più conservative troviamo Pisa (1.185 euro) e Siena (1.060 euro).
Anche se la provincia di Pisa è tra le meno inclini al gioco, la Toscana resta tra le regioni con una spesa pro capite vicina alla media nazionale di 1.830 euro. A trascinare in alto il settore è il comparto delle slot machine, che sembra affascinare sempre più i giocatori, soprattutto online grazie a piattaforme di gioco come casino 888 che offre un’ampia selezione d’intrattenimenti in un unico sito web. Infatti, nonostante i moltissimi giochi a disposizione online, dai giochi di carte come poker e blackjack, dalla roulette alle scommesse online: le slot machine coprono oltre il 50% del denaro speso per il gioco.
Ma perché le slot machine sono così popolari? Una prima risposta si può trovare nella meccanica del gioco: semplice, intuitiva, che non bisogna di una preparazione teorica (come può essere imparare le regole del poker) e capace di regalare risultati immediati. La velocità del gioco infatti è un dettaglio non trascurabile nell'era iperconnessa in cui stiamo vivendo e non bisogna dimenticare i ricchi montepremi in palio in caso di vittoria. Le slot degli ultimi tempi poi, soprattutto se parliamo di quelle online, hanno delle grafiche accattivanti, colori accesi e dettagli molto realistici, capaci di trasportare il giocatore in un'altra dimensione senza rinunciare all'adrenalina e al divertimento.
Il secondo grande protagonista dei giochi online è senza dubbio il poker, un gioco di abilità dove la strategia unita all'arte del bluff sanciscono la vittoria o la sconfitta di un giocatore. Proprio la regione Toscana ha dato i natali a diversi giocatori di poker diventati ormai famosi a livello internazionale.
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Tra questi occorre certamente citare Andrea Benelli, classe 1981, uno tra i pochi player in circolazione ad aver superato la soglia di 1 milione di dollari guadagnati giocando dal vivo. Benelli può fregiarsi di un bankroll di oltre 1,7 milioni di dollari vinti in oltre 50 tornei di poker a livello internazionale. La sua passione per le carte da gioco è iniziata sperimentando prima il poker tradizionale all’italiana per poi concentrarsi sul popolare Texas hold'em.
Parlando sempre di giovani talenti toscani del poker, ha stupito tutti l'incredibile avventura di Guido Pieraccini, grossetano DOC che avrebbe voluto fare l'enologo ma ha fatto fortuna sbancando il tavolo verde. La sua scalata al successo inizia nel 2011 con un incredibile quarto posto nel Main Event di Malta, da sempre uno dei più acclamati e rispettati circuiti a livello nazionale. Poi nel 2013 viene incoronato vincitore assoluto nel torneo 70 Pot Limit Omaha a Campione d'Italia. Nonostante i suoi successi nel poker live, si appassiona progressivamente anche al gioco online dove ottiene diversi ottimi piazzamenti: tra cui il primo posto in uno dei più importanti eventi nel panorama del poker online italiano.
Nonostante sia diventato uno dei pokeristi più acclamati a livello nazionale, Guido è rimasto un ragazzo semplice e umile, grato di aver avuto la fortuna di trasformare la sua passione per il poker in un vero e proprio lavoro. Guido possiede certamente molte caratteristiche tipiche del giocatore: soprattutto la voglia di migliorarsi e la grande tenacia, due doti fondamentali per chiunque voglia approcciarsi al mondo del poker.
La Toscana ha dato i natali anche a un altro campione: Filippo Voconi, originario di Massa, giovane promessa calcistica che ha dovuto abbandonare il ruolo di portiere a causa di un infortunio alla mano. Ma quando si chiude una porta si apre un portone, e senza perdersi d'animo Filippo ha scelto di dedicarsi a tempo pieno alla sua seconda passione, quella per il poker, ottenendo fin da subito uno strepitoso successo soprattutto nel mondo del gaming online. In pochi anni è riuscito a trasformare la sua passione per gli MTT e i Sit and Go del Texas Hold'em in una professione a tutti gli effetti: ad oggi le sue partite sono seguitissime in streaming da migliaia di appassionati a cui offre anche sessioni private di coaching.