"Prorogate il suolo pubblico gratuito semplificato", lo chiede la minoranza
Valori e Impegno Civico rivendica la paternità della misura volta alla semplificazione burocratica
Con un comunicato inviato al nuovo sindaco di Cascina, Michelangelo Betti, la lista di opposizione Valori e Impegno Civico chiede che l'amministrazione proroghi fino a fine anno, la possibilità, per tutti gli esercizi commerciali, di richiedere il suolo pubblico gratuito in forma semplificata. La misura era stata partorita dalla passata amministrazione.
Scrive Valori e Impegno Civico
Il gruppo consiliare ‘Valori e Impegno Civico Dario Rollo’, composto dai consiglieri Dario Rollo, capogruppo, e Lorenzo Peluso, hanno inviato una lettera pec a Michelangelo Betti, sindaco di Cascina, per chiedere, con urgenza e nell’ottica della massima collaborazione nell’esclusivo interesse delle attività economiche del territorio, la proroga al 31 dicembre 2020 della semplificazione dell'iter autorizzatorio per l’ampliamento gratuito dell’occupazione del suolo pubblico per le attività di somministrazione e artigianali di strutture amovibili.
Infatti, la gratuità fino al 31 dicembre 2020 del canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche (Cosap) è stata deliberata dalla precedente amministrazione comunale, di cui mi onoro di aver fatto parte come assessore al bilancio, vicesindaco e sindaco facente funzioni – continua Rollo – a seguito dell'atto di indirizzo della giunta (delibera n. 67 del 15 giugno 2020), con la quale si prevedevano numerose azioni a favore di famiglie, attività economiche, associazioni e liberi professionisti. La semplificazione dell'iter concessorio ovvero la possibilità di ampliamento o nuova concessione gratuita di occupazione suolo pubblico scade però il 31 ottobre 2020.
L’insediamento del Consiglio Comunale e della giunta del Comune di Cascina non sono ancora avvenuti, ma, viste le gravissime criticità in atto derivanti dall’emergenza sanitaria in corso, riteniamo indispensabile intervenire immediatamente per evitare ulteriori contraccolpi sul piano economico e sociale.
Dando seguito alle norme contenute nel Dpcm del 18 ottobre 2020 ‘Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale’ relative all’obbligo di consumo al tavolo per i locali per le attività di ristorazione, bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, abbiamo chiesto di continuare l'azione concreta deliberata in precedenza sullo snellimento delle procedure di emissione delle autorizzazioni e della possibilità di uso gratuito in base alle necessità sopravvenute del distanziamento sociale oltre all’ampliamento dello spazio pubblico per le autorizzazioni già rilasciate senza alcun aggravio di tariffe.
Tale operazione, che risulta molto importante per tutti gli operatori commerciali e artigianali del territorio, non ha alcun impatto finanziario significativo sul bilancio comunale ma permette loro di poter lavorare garantendo le distanze di sicurezza di sicurezza tra i clienti.
Si è chiesto pertanto un intervento urgente al fine di garantire ai titolari di concessioni di occupazione, la pianificazione e gestione delle proprie attività – concludono i consiglieri comunali del gruppo