Il piede sbagliato
“Chi ben comincia è a metà dell’opera” un vecchio proverbio non ascoltato dalla neonata maggioranza in Consiglio Comunale a Cascina, men che meno dalla Giunta guidata dal neo sindaco Michelangelo Betti.
La nuova legislatura a trazione centro sinistra parte col “piede sbagliato”. Una maggioranza che appare già divisa, non compatta, sfilacciata.
Se la scelta di svolgere il primo Consiglio Comunale in Sala Grande de La Città del Teatro assumeva anche un segno di vicinanza al mondo della cultura, dall’altra parte ha evidenziato l’approssimazione nell’organizzazione della seduta.
Se il recente Dpcm aveva reso impossibile la presenza del pubblico, la trasmissione in streaming sui canali social del Comune di Cascina sarebbe stata la scelta più consona ed ovvia. Sarebbe, ma alla fine è stata una debacle assoluta.
Tantissimi cittadini non hanno potuto seguire la diretta della seduta a causa della approssimazione con cui si è allestita: senza una preventiva prova di diretta, connessione praticamente assente, tecnologia garantita da un datato tablet già usato nella passata legislatura. Un passo falso, una pessima figura nei confronti di degli elettori cittadini.
Se la diretta è stata una disfatta, la nomina del nuovo Presidente del Consiglio Comunale è stata la ciliegina su una torta venuta male.
Senza nulla togliere al neo presidente Mirko Guainai (a cui auguriamo buon lavoro), la sua elezione è avvenuta solo grazie ai voti compatti del centro destra e di quattro “franchi tiratori” del centro sinistra. 13 voti contro i 12 della consigliera Cristina Bibolotti, quest’ultima con i restanti voti del centro sinistra. Una prima sconfitta della maggioranza che non ha saputo, al primo scoglio, fare squadra.
Il centro sinistra pare che sia sceso dal letto col piede sbagliato, il destro.