Google punta sulla tecnologia UWB per migliorare le performance Android
Ci sono state e ci saranno ancora grandi novità sul fronte tecnologico e dell’innovazione digitale tra l’autunno 2020 e la prossima primavera del 2021. Sono davvero tante le news che rimbalzano dai siti dedicati al settore tecnologico come Wired, HDBlog.it e TomsHW.com riguardo il tema dello sviluppo digitale in tutte le sue principali declinazioni. L’ultima news arriva proprio sul fronte Google, stranamente silente, durante questa fase tanto ricca di novità: bene oggi è arrivata la notizia che riguarda la società di Mountain View.
Si tratta di un importante step in chiave di tecnologia UWB. La tecnologia Ultra-Wideband consiste nel potenziamento delle comunicazioni wireless, cioè senza filo, dedicata alle frequenze a corto raggio su tecnologia di tipo onda radio ad alta frequenza. Che cosa vuol dire per i normali utenti? Si andrà nella direzione di potenziamento hardware dei dispositivi compatibili. Senza addentrarci troppo nelle questioni tecniche e negli aspetti meno comprensibili, bisogna sapere che oggi i nostri dispositivi non vengono sfruttati quasi mai al meglio delle loro possibilità, proprio per via di problematiche legate appunto alla carenza di strutture di categoria UWB.
Android quindi risponde a iOS, cioè alla Apple, che con l’uscita del nuovo iPhone 12 potenzia tutte le periferiche in uscita e le rende più performative rispetto al passato. In un momento in cui il lancio delle console come Xbox Series X e Playstation 5 stanno dettando la linea, dove il ruolo delle smart tv diventa sempre più centrale, puntare nuovamente sulle performance dei dispositivi mobili è una chiara mossa a livello di espansione tecnologica, sia per Google che per compagnie coinvolte in questo tipo di progetto. Il 2020 è un anno davvero importante sotto il profilo della tecnologia, proprio come per la videoludica a carattere generale. Il settore dei giochi ha in effetti inseguito un’onda lunga in termini di hype, approfittando di un momento favorevole, dove l’attenzione mediatica, sociale e politica si mostra interessata alle offerte legate a questo tipo di discorso.
Stiamo parlando di un’industria sempre più attiva, che sta in parte raccogliendo i risultati operativi che si sono succeduti nel corso degli ultimi dieci anni. Si è da poco concluso un decennio dominato in modo netto dall’utilizzo di dispositivi mobili, di social media, di piattaforme di streaming rivolte agli audiovisivi e dove le aziende che sviluppano software ottengono sempre più rilevo e importanza. Un decennio che ha mostrato come alcuni settori si siano rivelati fragili, pur rimanendo all’interno di un contesto dinamico e tecnologico. Senza entrare nel dettaglio è noto come l’industria musicale e quella cinematografica stiano attraversando un periodo tutt’altro che facile. Si parla di importanti perdite in termini di fatturato annuo e cinquennale, ormai. In questa prospettiva il circuito del gioco digitale assume quindi un ruolo di leadership assoluto per quanto riguarda l’intrattenimento denominato 2.0.
Tra i giochi che hanno ottenuto buoni riscontri durante l’ultimo biennio 2019-2020, ritroviamo un classico delle attrattive dove l’elemento strategico assume un ruolo centrale: il poker. Con un gameplay che resta immutato in termini di punti poker anche nella sua versione multimediale, il gioco di carte più famoso e praticato al mondo, ha ottenuto numeri importanti durante questo periodo, prova fondata che l’innovazione e la tradizione possono coesistere e dare buoni risultati in termini operativi e di fatturato.
A differenza del gioco di categoria fisico, il poker online torna ad avere un ruolo centrale per tutti gli appassionati e gli utenti sparsi in tutto il mondo, Europa e Italia compresa. Una notizia interessante proprio in un periodo come questo, dove abitualmente il poker viene praticato con maggiore frequenza da parte degli utenti abituali e appassionati di ogni tipo.