Emergenza Covid-19, torna il sostegno domiciliare per gli anziani soli de La RosaAmara

Cronaca
Cascina
Lunedì, 16 Novembre 2020

Da oggi lunedì 16 novembre riparte l'attività avviata durante il primo lockdown grazie alla rimodulazione di un progetto assegnatario di un bando regionale

Scrive La RosaAmara. Grazie al contributo della Regione Toscana e del Comune di Cascina, oltre alla buona volontà di tanti operatori é stato possibile contattare ed essere contattati da quegli anziani che, pur non rientrando in specifiche categorie sociali, necessitano di attenzione e sostegno.

L'associazione, che collabora da sempre con i Centri Sociali della terza età, si é messa in moto subito per avere le autorizzazioni necessarie a effettuare i servizi a domicilio oltre a quelli telefonici.

Con la fine del lockdown e il conseguente ritorno alla quasi normalità, anche in seguito alla riapertura dei Centri anziani, le attività erano state interrotte.

Come é possibile immaginare il ritorno delle chiusure ha portato un nuovo stato di solitudine e di depressione in molti anziani, complice anche la stagione più buia e meno “amica” del buonumore.

Lo stare soli, la paura, la percezione della perdita di un tempo prezioso con questa totale mancanza di socialità sono fattori a grande rischio di depressione e per questo La RosaAmara, oltre ad aver riavviato anche il sostegno psicologico telefonico gratuito rivolto a tutta la comunità, non ha avuto dubbi sul riattivare il sostegno domiciliare agli anziani soli.

In collaborazione con il Centro Sociale Cascinese dalla prossima settimana un team di educatori, counserol, oss, e di preziosi volontari si impegnerà a portare, laddove necessario, sostegno emotivo, compagnia e organizzazione di giochi di gruppo online.

Prosegue invece, seppur adattata al protocollo anti covid, l'attività di orti e agricotura sociale rivolto alla disabilità e alla salute mentale che in questi mesi é stata preziosissima anche in appoggio ai Centri Diurni territoriali che hanno dovuto ridurre la frequenza giornaliera dei ragazzi a proprio a causa dell'emergenza covid-19. L'ampio spazio all'aperto e il lavoro su piccoli gruppi sono stati ritenuti fattori di sicurezza e il progetto é risultato atto a consentire un ottimo controllo di tutte le direttive anti covid.

 

redazione.cascinanotizie