Covid: Task force dell'Aoup sulle competenze trachieali
Usciti due studi dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana su prestigiose riviste internazionali
Circa il 5% dei pazienti affetti da Covid presenta condizioni cliniche tali da richiedere il ricovero in terapia intensiva e un’assistenza ventilatoria, che può avvenire in maniera non-invasiva oppure invasiva: in quest’ultimo caso può rendersi necessaria una tracheotomia, cioè l’apertura della trachea per creare una via respiratoria alternativa. Intubazione tracheale e tracheotomia possono però comportare complicanze, come si è verificato in tutto il mondo durante la prima fase della pandemia.
Anche in Aoup si sono registrati tali problemi, e per affrontarli nel modo più corretto è stata creata una task-force multidisciplinare composta dalle professionalità capaci di formulare diagnosi, gestire e trattare le problematiche laringo-tracheali. L’esperienza maturata da quei professionisti ha permesso di realizzare due studi - pubblicati su prestigiose riviste internazionali - fondamentali per la comprensione, la diagnosi e il trattamento delle complicanze laringo-tracheali nei pazienti Covid intubati o tracheotomizzati.
Il primo articolo, pubblicato sul Journal Thoracic and Cardiovascular Surgery, presenta un complesso intervento di resezione laringo-tracheale a seguito di una grave stenosi laringo-tracheale dovuta alla complicanza di una tracheotomia in un paziente Covid. Lo studio evidenzia come la necrosi coagulativa sia presente nella mucosa delle alte vie respiratorie e in parte giustifichi l’elevata percentuale di complicanze nei pazienti Covid.
Il secondo articolo, pubblicato su Jama, ha mostrato come, su una larga coorte di pazienti intubati per Covid, l’incidenza di complicanze tracheali sia significativamente maggiore rispetto a un analogo periodo non-Covid.
La pubblicazione di questi studi su riviste così importanti conferma la bontà dell’idea di costituire in Aoup un team multidisciplinare costituito da anestesisti-rianimatori, endoscopisti toracici, otorinolaringoiatri e chirurghi toracici che possa affrontare nella loro interezza le problematiche diagnostiche e terapeutiche delle alte e basse vie respiratorie. Un team e un’esperienza che costituiscono un riferimento anche a livello regionale.
Nella foto, da sinistra: Marcello Ambrogi, Stefano Berrettini, Fabio Guarracino, Luca Bruschini, Marco Lucchi, Alessandro Ribechini