Il Pisa ai russi: il divertito, il preoccupato e l'interessato

Nella calza del tifoso nerazzurro una notizia inattesa: boutade o scoop?

“Il Miliardario Kastner ad un passo dal Pisa” è bastato un titolo così, apparso nella calza della befana di uno dei tanti siti che popolano l’universo, più o meno parallelo, del calcio, per agitare l’epifania del popolo nerazzurro, subito diviso fra il divertito, di chi non crede minimamente alla cosa, l’interessato, di chi sogna un Pisa miliardario “stile Monza” e il preoccupato di chi non ama lasciare il certo per l’incerto. La bomba, che sia armata o a salve, è esplosa e sul tavolo c’è la prima domanda: “il Pisa è in vendita?” La risposta è no, ma un imprenditore sa che può ascoltare ed essere ascoltato e ogni cosa ha un prezzo, specialmente in un periodo di recessione da pandemia come questo. 

L’altra domanda è: il Pisa può esse appetibile in queste condizioni? Risposta: Si, forse è una delle poche squadre per le quali vale la pena fare un investimento. Sana, solvibile, virtuosa, con stipendi in pari, credibilità al 100% nel mondo del calcio ed un progetto stadio pronto ad essere reso eseguibile. Con capitali freschi partirebbe tempo zero.

Quindi? La trattativa c’è o non c’è? Questo non lo sappiamo. Dalla società nessuna conferma, nessuna smentita e questo può voler dire tutto e il suo contrario, può significare che la società ha fatto un sorriso alla lettura della notizia e non ritiene di perdere tempo prezioso a commentare, ma anche che se c’è del vero le cose vanno tenute riservate e lontano dai riflettori, le trattative vere si portano avanti a fari spenti. 

Alla fine a tutti non resta, per il momento, che aspettare e rifugiarsi in una delle tre categorie: il divertito, l’interessato, il preoccupato: è voi da che parte state?