La Provincia a Toscana Aeroporti: "Partire subito con gli investimenti su Pisa"
Il consiglio provinciale approva all'unanimità un ordine del giorno sul presente e futuro del Galilei e scuote l'immobilismo della società entrata in conflitto con il Comune di Pisa
Il presente e il futuro dell'aeroporto Galilei di Pisa passa anche attraverso il voto del consiglio provinciale, che ieri, lunedì 11 gennaio, ha approvato l'ordine del giorno: “Piano di Sviluppo Aeroportuale Toscano”, con al centro proprio lo sviluppo dello scalo pisano.
Nel testo approvato all'unanimità e indirizzato a Toscana Aeroporti, il consiglio provinciale di Pisa prende atto della grave crisi economica e lavorativa che sta colpendo il Galilei e le tante realtà dell'indotto a causa della pandemia da Coronavirus, ma non solo.
Auspica "una ricomposizione del rapporto tra il Comune di Pisa e Toscana Aeroporti, elemento essenziale per affrontare la crisi dovuta al COVID -19 e per essere pronti per una ripartenza e un nuovo sviluppo dell’Aeroporto Galilei post pandemia".
Ed invita a prendere atto "della volontà del Consiglio comunale di Pisa che ha espresso all’unanimità la sua contrarietà alla realizzazione di una nuova pista parallela alla pista attuale dell’Aeroporto di Firenze e di valorizzarlo attraverso una sinergia come sistema aeroportuale toscano, in modo da essere competitivi sul mercato interno".
In ultima analisi anche un messaggio diretto a Toscana Aeroporti, invitata a "procedere immediatamente con gli investimenti non più rimandabili di qualificazione dell'Aeroporto Galilei di Pisa".
Questo di seguito la parte finale dell'ordine dle giorno approvato dal consiglio provinciale di Pisa.
A QUESTO LINK IL TESTO INTEGRALE
IL CONSIGLIO PROVINCIALE DI PISA
• esprime preoccupazione per lo stato di crisi del trasporto aereo in conseguenza dell’emergenza sanitaria;
• considera particolarmente gravi gli effetti sociali e le ricadute occupazionali legate a queste crisi, che non si scaricano esclusivamente sul personale direttamente occupato dalla società di gestione degli scali;
• auspica una ricomposizione del rapporto tra il Comune di Pisa e Toscana Aeroporti, elemento essenziale per affrontare la crisi dovuta al COVID -19 e per essere pronti per una ripartenza e un nuovo sviluppo dell’Aeroporto Galilei post pandemia.
Per queste ragioni
IL CONSIGLIO PROVINCIALE DI PISA CHIEDE AL LEGISLATORE REGIONALE
• di considerare che sono vittime della crisi, oltre alla società Toscana Aeroporti S.p.A., anche tutte le società operanti al servizio della stessa o comunque in strettissima connessione con l’operatività degli scali;
• di intervenire nell’iter di approvazione della Proposta di Legge con le necessarie condizionalità in modo da assicurare che i fondi stanziati siano programmati, impegnati e utilizzati per garantire la salvaguardia di tutti i posti di lavoro a rischio per la crisi del sistema aeroportuale toscano, sia quelli direttamente dipendenti della società Toscana Aeroporti che quelli dipendenti degli appaltatori e delle altre società operanti negli scali o al loro diretto servizio, e dunque, per l’Aeroporto Galilei, per garantire le intese con le compagnie low cost e gli investimenti per ampliare e modernizzare la stazione passeggeri;
• di intervenire nell’iter di approvazione della Proposta di Legge in modo da assicurare che i fondi stanziati siano impegnati, programmati e utilizzati anche al fine di salvaguardare il servizio Pisamover dal punto di vista economico-finanziario e dal punto di vista occupazionale, spingendo affinché si colga anche quest’occasione per far sì che Toscana Aeroporti possa impegnarsi direttamente nella società e nella gestione del Pisamover, per mettere a frutto evidenti sinergie e perché si ottimizzino le vocazioni dei diversi soggetti per la gestione dei servizi necessari;
• di sollecitare gli interlocutori preposti al fine di portare a termine gli interventi di velocizzazione dei servizi, per migliorare il sistema ferroviario Pisa-Firenze, a partire dal completamento degli investimenti che il “Piano regionale integrato delle infrastrutture e della mobilità (PRIIM)” ha previsto sull’infrastruttura, migliorando anche interconnessioni con la linea Tirrenica e, più in generale, con l’Area Costiera;
• nel quadro di tali interventi, di avanzare studi e progettazioni che assecondino la centralità di Pisa nello sviluppo dell'area costiera, sia attraverso lo sviluppo di trasporti su ferro di tipo leggero sugli assi Livorno-Pisa-Lucca e Pisa-Pontedera, sia proseguendo nell'obiettivo di velocizzare, mettere in sicurezza e adeguare ai volumi di traffico i collegamenti ferroviari e stradali esistenti tra Pisa e Firenze. Nello stesso studio si chiede anche siano inseriti i progetti di mobilità e infrastrutturali necessari a collegare tutte le realtà della provincia pisana alle principali arterie di collegamento;
• a PRENDERE ATTO della volontà del Consiglio comunale di Pisa che ha espresso all’unanimità la sua contrarietà alla realizzazione di una nuova pista parallela alla pista attuale dell’Aeroporto di Firenze e di valorizzarlo attraverso una sinergia come sistema aeroportuale toscano, in modo da essere competitivi sul mercato interno.
IL CONSIGLIO PROVINCIALE DI PISA INVITA TOSCANA AEREOPORTI
• A PROCEDERE IMMEDIATAMENTE CON GLI INVESTIMENTI non più rimandabili di qualificazione dell’Aeroporto Galilei di PISA.
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