Tramvia di Pisa, il progetto del Comune "non sta in piedi"
Con una nota Piazza Grande Pisa non si schiera contro l'opera, ma chiede che il progetto sia inserito all'interno di un sistema di trasporto pubblico integrato
Prima di avanzare le altre nostre osservazioni al PUMS, tenevamo a fare una precisazione.
Piazza Grande Pisa non si schiera a priori contro il sistema Tramviario. Siamo critici nei confronti di un’unica linea di tram di appena 4 km, che collega la Stazione centrale all’Ospedale di Cisanello dai costi esorbitanti e avulsa da un piano di mobilità integrato con il resto della città.
Non c’è nessuna ipotesi di collegamento né con il litorale, né con i comuni limitrofi. Eppure chi amministra la città non può non sapere che la stragrande maggioranza dei pendolari proviene dai comuni dell’area pisana, dalla provincia e della costa.
Manca, inoltre, anche il Masterplan di una nuova linea ferroviaria Pisa-Firenze, che permetterebbe di utilizzare l’attuale ferrovia come metropolitana di superficie dall’asta dell’Arno.
Lo ribadiamo: nessuna preclusione verso la Tramvia ma che sia inserita in sistema di trasporto pubblico integrato.
Non possiamo, tuttavia, ignorare il fatto che per ciò che concerne lo specifico progetto presentato dall’amministrazione Conti l’investimento complessivo di € 136.390.000, tutti a carico del Ministero delle infrastrutture e trasporti, non è supportato da atti che attestino la sostenibilità economica e un equilibrio finanziario (e non è previsto un piano B nel caso di finanziamento parziale).
Ci chiediamo come faccia a stare in piedi, tenuto conto del fatto che siamo di fronte ad elevati i costi di gestione, lunghissimi i tempi di costruzione, nonchè forti costi (e i disagi) per la manutenzione e il rifacimento di tubature di acqua, gas, fognature, telefonia.
Consistente, infine, sarebbe il consumo di suolo per il sedime e non si conoscono gli obiettivi ambientali. C’è seriamente il rischio che questo progetto non veda mai la luce.
Per questo motivo abbiamo palesato le nostre perplessità, pronti come sempre a discuterne con chiunque abbia a cuore l’interesse di Pisa e dei suoi cittadini.
► LEGGI ANCHE Il sogno. Tramvia di Pisa, consegnato il progetto per i finanziamenti